A Tarantasca si è svolto il Consiglio Comunale di fine anno

Tarantasca. Si è tenuto ieri sera, Giovedì 19 Dicembre alle ore 19,00 presso la casa municipale, l’ultimo consiglio comunale di Tarantasca. Numerosi punti all’ordine del giorno sono stati trattati e dibattuti nella seduta.

Il punto più significativo è stato l’approvazione del Bilancio di previsione 2020-2022 che ha visto approvare alcune voci determinanti come lo sblocco, in accordo con il Comune di Busca, dei lavori per il completamento del salone intercomunale polivalente di San Chiaffredo con lo stanziamento di 98000,00 € per Comune; l’investimento in videosorveglianza, in sicurezza, nell’accessibilità e nell’illuminazione. Grazie a contributi e fondi l’amministrazione provvederà a stanziare una più vasta rete di telecamere che possa coprire e rendere sicuro tutto il territorio, a posizionare nuovi punti luce nei luoghi privi di illuminazione o sostituirne di vecchi con luci a led a basso consumo e a rendere accessibili e alla portata di tutti i luoghi pubblici come il Comune e le scuole con l’Installazione di ascensori.

I consiglieri comunali di minoranza di “Insieme per Tarantasca” hanno presentato una mozione per fissare almeno due consigli all’anno alle ore 20,30 con l’obiettivo di garantire una più ampia partecipazione della cittadinanza, il consiglio ha approvato all’unanimità nella speranza che ciò possa aumentare la pur scarsa partecipazione pubblica.

Nella seduta si è poi proceduto a due interpellanze da parte della minoranza sulla pericolosità del tratto di strada Provinciale 25, teatro di recenti incidenti e sulla pulizia e sul decoro pubblico ritenuto “ampiamente insufficiente”. Il sindaco ha potuto rispondere con una parziale soddisfazione da parte degli interpellanti. I testi delle interpellanze e delle risposte sono resi pubblici e consultabili nell’albo pretorio digitale del Comune di Tarantasca.

Nella seduta il Consiglio ha nuovamente approvato all’unanimità la rinuncia al gettone di presenza dei consiglieri a favore delle borse di studio per i giovani studenti del territorio e ha inoltre dato totale supporto alla Provincia di Cuneo relativo alle funzioni istituzionali per la richiesta di una più equa ripartizione dei fondi assegnati dallo Stato alla Granda per la gestione delle strade e degli edifici scolastici.