A Nizza il Comitato di Sorveglianza del programma Alcotra 2014-2020

20 dicembre 2019 | 17:02
Share0
A Nizza il Comitato di Sorveglianza del programma Alcotra 2014-2020

La Provincia di Cuneo era rappresentanta dalla consigliera provinciale delegata, Milva Rinaudo

Cuneo. Si è svolto a Nizza nei giorni scorsi, al Dipartimento Alpi Marittime, la riunione del Comitato di Sorveglianza del programma Interreg V-A Italia/Francia Alcotra 2014-2020. La Provincia di Cuneo era rappresentata dalla consigliera provinciale delegata Milva Rinaudo, con la dirigente Loredana Canavese e la funzionaria Enrica Zanotti. Erano presenti Regione Piemonte con il vice presidente e assessore Fabio Carosso, Regione Liguria, Regione Valle d’Aosta, Provincia di Imperia e CM di Torino. Region Auvergne-Rhone-Alpes, Regione Paca, Dipartimenti Savoia, Alta Provenza, Alpi Marittime, oltre ai rappresentanti della Commissione Europea e degli Stati italiano e francese.

I lavori, introdotti da Eliane Barreille, vice presidente della Regione Provence-Alpes-Cote d’Azur, si sono focalizzati subito sulla nuova strategia di programmazione Alcotra che coprirà gli anni dal 2021 al 2027. E’ l’esito dei buoni risultati – attuali e del passato – ottenuti dalla cooperazione Italia-Francia che saranno migliorati ancora per renderli più vicini ai territori. Ciò che è emerso, infatti, è un approccio strategico di gestione transfrontaliera che comprenda progetti sempre più concreti ed efficaci per i problemi dei cittadini, compresa la lotta contro il cambiamento climatico. La Regione Paca ha stanziato il 30% del suo budget per il piano strategico del clima, nell’ambito di una fase di green new deal.

Via libera dall’assemblea alla candidatura della Region Auvergne-Rhone-Alpes per l’Autorità di gestione del programma Alcotra 2021-2027, proposta dalla sua vice presidente Yannick Neuder sia per dare continuità all’attuale gestione considerati i buoni risultati ottenuti (programmazione attuale al 95% di quanto preventivato), sia nell’ottica di un miglioramento delle attività gestionali mediante la loro semplificazione e la ricerca di una comunicazione/informazione dei cittadini. Per la Regione Piemonte il vice presidente Carosso ha posto l’accento su un maggiore impulso e idee innovative per lo sviluppo dei territori transfrontalieri: “L’Europa è un meccanismo complesso: occorre semplificare, avere delle “antenne” nelle aree di intervento, non ulteriori uffici, ma punti di riferimento sul territorio. Le Province possono svolgere questa funzione”. La Regione Piemonte sta concludendo un documento strategico per la montagna che comprende tematiche come la connettività, la mobilità, l’ambiente. E’ l’auspicio anche delle altre Regioni per le comunità di montagna, attrattive ma in difficoltà con i servizi essenziali e nel “fare economia” per problemi di strade, mobilità sostenibile, fragilità del territorio.

“La consigliere delegata della Provincia di Cuneo, Milva Rinaudo: “Siamo la provincia Granda, abbiamo lavorato tanto nella redazione dei Piter, strumenti che stanno ottenendo successi sui territori con un ottimo riscontro nei vari incontri. E’ necessario dare una continuità a quello che si è fatto e si sta facendo e possiamo farlo con il ruolo nuovo dato alle Province in quanto enti di area vasta. Possiamo garantire ai nostri piccoli Comuni il necessario coordinamento per sostenere lo sviluppo dei nostri territori. Possiamo essere le “antenne” di cui si ha bisogno per avvicinare l’Europa alle persone che, nonostante tutte le difficoltà – il dissesto idrogeologico, la carenza di infrastrutture e di servizi come la connettività – ancora vivono nei nostri paesi di montagna. Un patrimonio culturale e paesaggistico enorme, pieno di possibilità e meritevole di maggiore attenzione. La nostra Provincia è disponibile a fare ciò e chiede alla Autorità di Gestione Alcotra delle risorse, nell’ambito dell’assistenza tecnica, per l’assunzione di collaboratori da dedicare a questa vera “mission” per il proprio territorio”.

Si è poi parlato della selezione dei progetti singoli dell’Asse 4-Os 4.2 Offerta educativa e formativa e competenze professionali transfrontaliere. I 17 progetti ammessi dovranno passare per l’istruttoria e poi la definitiva approvazione al prossimo Comitato previsto a marzo 2020. Si dovrà infine lavorare alla preparazione della prossima programmazione Alcotra 2021-2027 anche nell’ambito della più ampia strategia Eusalp. La consultazione degli attori del territorio – attraverso numerosi tavoli tecnici – sarà realizzata da tutte le amministrazioni partner per concludersi a dicembre 2020 con la sottoposizione del lavoro preparatorio alla Commissione Europea.