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Savigliano, disturbati dai rumori di un essiccatore ottengono un risarcimento record

29 dicembre 2019 | 16:41
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Savigliano, disturbati dai rumori di un essiccatore ottengono un risarcimento record

Il tribunale di Cuneo ha condannato il Consorzio Agrario delle province del Nord Ovest

900mila euro da versare a una famiglia di Savigliano a causa dei disagi causati dai rumori eccessivi provocati da un essiccatore di mais. Questa la sentenza del Tribunale di Cuneo che per questo motivo ha condannato il Consorzio Agrario delle province del Nord Ovest.

Il problema che ha portato a questo risarcimento record è dovuto a un impianto che nel 1997 era stato costruito a una sessantina di metri dall’abitazione della famiglia che, per tentare di arginare l’eccessivo rumore, era ricorsa ai doppi vetri e a cambiare la disposizione delle stanze, alla ricerca di un po’ di pace. Niente da fare, tanto che la famiglia in questione è stata persino costretta a rinunciare a invitare gli amici a casa.

Ovviamente soddisfatti i legali, gli avvocati Stefano Bertone e Renato Ambrosio, dello studio torinese Ambrosio&Commodo, che hanno assistito la famiglia nella causa intentata al Consorzio agrario: “Nessun altro tribunale ha riconosciuto risarcimenti di questa portata per il danno arrecato alle persone dal rumore. Ci sembra il minimo di fronte a una dimostrata lesione continuativa – aggiungono – ai danni dei nostri clienti”.

Oltre al risarcimento, il Tribunale ha anche disposto la chiusura dell’impianto, che negli anni è stato potenziato, sino a che non verranno ridotte le emissioni di rumore.