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Venerdì al Civico di Busca il prodigio del Tango interpretato dal Duo Alterno

20 novembre 2019 | 15:49
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Venerdì al Civico di Busca il prodigio del Tango interpretato dal Duo Alterno

Alle ore 21,15 “Classic Tango Reloaded” per la rassegna internazionale “Musicaè” XV Stagione

Busca. Per la rassegna internazionale di Concerti “Musicaè” 2019 XV Stagione artistica, venerdì prossimo, 22 novembre, alle ore 21,15 al Teatro Civico, il Duo Alterno, formato da Tiziana Scandaletti soprano e Riccardo Piacentini pianoforte e foto-suoni, presenterà, insieme con Daniela Cammarano violino e Davide Vendramin bandoneon, il concerto “Classic Tango Reloaded”. L’evento si svolge con il patrocinio della Città di Busca e grazie al sostegno di Sedamyl, Fondazione CRT, Fondazione CRC, Regione Piemonte. Ingresso libero con precedenza ai soci. Informazioni: Dante e Marilena Degiovanni tel. 339.6013250. Il concerto sarà replicato il giorno dopo a Biella per “Musiche in Mostra”, prestigioso evento culturale curato da Cittadellarte-Fondazione Pistoletto.

Il “duo delle meraviglie” (così definito da importanti riviste internazionali), che dal 1997 porta la musica contemporanea italiana in oltre 50 Paesi di 5 continenti, sarà sul palcoscenico del Civico per donare al pubblico buschese un altro momento di intensità musicale e di emozioni ad alto livello. L’evento di notevole portata è possibile grazie al presidente dell’associazione Amici della Musica di Busca, il pianista e compositore Antonello Lerda, la cui vicinanza al Duo è tale da poter vedere suonata proprio in questo concerto una sua composizione, l’originale  “Re t TANGO LA RE”, scritta appositamente.

“L’eccellenza del Duo Alterno – spiega Lerda – unita all’archetipo del Tango ci faranno vivere, nelle multiformi versioni degli autori in programma, una serata che ci onora ospitare”.

Maderna, Stravinskij, Weill, Satie, Kagel: basterebbero questi cinque nomi a evidenziare come il tango, dai bassifondi di Buenos Aires agli eleganti salotti europei abbia vissuto e viva tuttora una storia progressiva che ha del prodigioso.
Enrique Santos Discépolo, paroliere di Carlos Gardel, definì il tango «un pensiero triste che si balla». In questa definizione si coglie tutta la sfida a cui cinque autori di estrazione così inequivocabilmente “colta” (Weill incluso) si sono prestati: un pensiero “altro”, anzi una vera e propria filosofia di vita e di arte, ma anche un pensiero triste, intriso di irriducibile nostalgia; e un pensiero che è musica e danza insieme, né può esistere senza l’una o l’altra.

Il programma non solo presenterà al suo interno una performance danzante a sorpresa, ma altri cinque lavori di compositori viventi che si contrappuntano ai cinque già detti: sono, in ordine di apparizione, quelli del tedesco Rainer Lishka, del transcaucasico Gija Kantscheli, degli italiani Umberto Bombardelli, Antonello Lerda, Ennio Morricone, Riccardo Piacentini, Franco Piersanti, questi ultimi cinque con lavori o versioni di loro lavori da loro stessi approntate per il quartetto qui in azione.

Il programma del concerto
Bruno Maderna (1920-1973)
• Sérénade (da “Liriche su Verlaine”, 1949)
Igor Stravinskij (1882-1971)
• Tango (1940)
Kurt Weill (1900-1950)
• Youkali – Tango Habanera (1934)
Rainer Lishka (1942)
• Tango für zwei (1999) *
Gija Kantscheli (1935)
• Statt eines Tangos (Instead of a Tango) (1996)
Antonello Lerda (1965)
• Re t TANGO LA RE (2019) **
Mauricio Kagel (1931-2008)
• Tango Alemán (1983)
Riccardo Piacentini (1958)
• Tan-go! (2015, vers. 2019)
Ennio Morricone (1928)
• Tango un po’ caricaturale (1970, vers. 2017)
da “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto”
Umberto Bombardelli (1954)
• Neon (2019) **
Astor Piazzolla (1921-1992)
• Michelangelo 70 (1969)
• Sentido unico (1960)
• Vuelvo al Sur (198

Il Duo Alterno, dal suo debutto a Vancouver nel 1997 a oggi, ha portato la musica contemporanea italiana in oltre 50 Paesi di 5 continenti. Definito dal Washington Post “the duo with a big voice and a fine sense of comedic timing”, dal Sub-Saharan Informer “il duo delle meraviglie”, da la Repubblica“il duo che dà voce (e piano) al Novecento italiano”, da l’Hindu di Chennai “un’esperienza elettrizzante”, ha al suo attivo 20 CD, tra cui 5 monografici con prime incisioni di Ghedini, Casella e Alfano (Nuova Era, 2000/4), Tosti. The last Songs (Urania, 2017) e  la raccolta La voce contemporanea in Italia – voll. 1-6 (Stradivarius, 2005/14, con brani, spesso loro dedicati, di Abbado, Andrini, Battistelli, Berberian, Berio, Bortolotti, Bosco, Bussotti, Cage, Cattaneo, Clementi, Colla, Corghi, Dallapiccola, Donatoni, Esposito, Ferrero, Gentile, Giuliano, Guarnieri, Landini, Lombardi, Maderna, Manzoni, Morricone, Mosso, Nono, Petrassi, Pinelli, Scelsi, Sciarrino, Solbiati, Vacchi). Di natura sperimentale il lavoro di ricerca sulla “foto-musica con foto-suoni”© con 7 CD per sonorizzazioni museali, tra cui quello per la Reggia di Venaria Reale. I tour degli ultimi mesi hanno visto il Duo a Filadelfia, Toronto, Yangon, Kuala Lumpur, San Francisco, Baltimora, Stoccarda, Monaco, Wiesbaden, Graz, Nara, Tokyo, Hong Kong, Algeri, San Paolo, Antigua del Guatemala, Caracas, Maracay, Ankara, Berlino, Amburgo…

Daniela Cammarano, diplomata a pieni voti e laureata con lode presso il Conservatorio di Milano, ha studiato con Gigino Maestri, Shlomo Mintz, Massimo Quarta, Marco Rizzi, William Nabore, Günther Pichler. Ha vinto importanti concorsi nazionali ed internazionali. Protagonista in prestigiose sale e teatri in Italia e all’estero, si è confermata come violinista di ampie prospettive, con un’intensa attività solistica (diretta tra gli altri da Kuhn, Rath, Frisina, Bujuc…), cameristica (con il Quartetto di Fiesole ha collaborato con Lucchesini, Bogino, De Maria… mentre in altre formazioni collabora con nomi prestigiosi quali Pieranunzi, Fiore, Carbonare, Gulda, Gazeau, Andaloro, Braconi, Canino, Bronzi) e orchestrale (Teatro La Fenice, Sinfonica RAI… e in qualità di prime parti Teatro Lirico di Cagliari, S. Carlo di Napoli, Filarmonica della Scala di Milano, Opera di Roma, Sinfonica Siciliana…). Dal 2009 suona in Duo col pianista Alessandro Deljavan, incidendo per Brilliant Classics, AEVEA, ecc. Pr il repertorio contemporaneo ha collaborato con Maldonado Torres, Angius, Chiarappa, Gardella, che le ha dedicato un concerto eseguito in prima assoluta in Sala Verdi a Milano. Ha inciso per Stradivarius e SonArt. Unisce all’attività concertistica quella didattica, ora docente di Violino al Conservatorio di Genova, tenendo anche masterclass per Conservatori ed Accademie.

Davide Vendramin ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio di Pesaro, all’Università di Torino e all’Hochschule der Künste di Berna. Si è esibito per Stadttheater Bern, Internationalen Ferienkurse für Neue Musik in Darmstadt, Ferrara Musica, Festival di Lucerna, Auditorium di Milano, Staatstheater am Gärtnerplatz di Monaco di Baviera, Accademia Nazionale Santa Cecilia di Roma, MiTo di Torino, Biennale Musica di Venezia, Wettinger Kammerkonzerte, FBW di Vienna, Accademia di Musica e Teatro di Vilnius, ecc. Come solista ha suonato con l’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano e l’Orchestra dell’Accademia Nazionale Santa Cecilia eseguendo, in prima nazionale, lavori per fisarmonica e orchestra di Salvatore Sciarrino e Sofia Gubajdulina. A lui sono state dedicate opere di Giorgio Colombo Taccani e Pierangelo Valtinoni, oltre a decine di altre composizioni di autori viventi. Ha inoltre collaborato con numerose orchestre (Sinfonica Nazionale della RAI, Teatro La Fenice, I Pomeriggi Musicali di Milano)Incisioni per Decca e registrazioni per Radio3 RAI, RSI, Télévision Suisse Romande.