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Stato di calamità per il Piemonte

25 novembre 2019 | 10:12
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Stato di calamità per il Piemonte

Lo chiederà la Regione a causa della situazione creatasi su tutto il territorio a causa del maltempo

La situazione che il maltempo lascerà dietro di sé con frane e smottamenti ovunque e con una rete autostradale in ginocchio fa sì che la Regione Piemonte chieda il riconoscimento dello stato di calamità per un territorio in cui si sono registrate ben 11 aree di crisi con allerta rosso in 7 zone e arancione in 4.

Sul versante autostradale si registra la riapertura al traffico sulla Torino-Piacenza con circolazione a una sola corsia nel tratto tra Asti e Villanova, interessato dalla voragine che ieri si è aperta nel manto stradale.

Invece, l’autostrada del mare dei cuneesi, la Torino – Savona, al momento resta chiusa nel tratto interessato dal crollo del viadotto tra Altare e Savona mentre la società Autofiori sta compiendo una serie di test sulla carreggiata che va in direzione di Savona per comprendere se sia stata anch’essa danneggiata o meno dalla frana. Sui tempi di riapertura vige il silenzio assoluto.

Una buona notizia giunge da Alba dove questa mattina ha ripreso regolarmente l’attività alla Ferrero. Dopo lo stop di sabato pomeriggio, deciso prudenzialmente a causa della vicinanza con il fiume Tanaro, oggi è ripresa la produzione di Nutella, Rocher e altre specialità dolciarie.