CULTURA IN CITTA'

Scrittorincittà, il programma di giovedì 14 novembre a Cuneo

13 novembre 2019 | 18:04
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Scrittorincittà, il programma di giovedì 14 novembre a Cuneo

Programma dettagliato degli appuntamenti

Cuneo. Continua domani, giovedì 14 novembre, scrittorincittà (a Cuneo da mercoledì 13 a lunedì 18 novembre 2019). Il festival letterario, che fin dalla prima edizione ha registrato una straordinaria partecipazione di pubblico, ha quest’anno come tema portante Voci, intorno al quale autori italiani e stranieri sono chiamati a esprimersi, riflettere, confrontarsi con i lettori di ogni età.

Il festival è un’iniziativa del Comune di Cuneo, in collaborazione con la Provincia di Cuneo e la Regione Piemonte ed è organizzato dall’ Assessorato per la Cultura del Comune di Cuneo e dalla Biblioteca Civica, con il patrocinio della Rappresentanza a Milano della Commissione europea, con la collaborazione di Europe Direct Cuneo Piemonte area sud ovest e con il sostegno di Fondazione CRC, Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT

Più di  223 appuntamenti che dal Centro Incontri della Provincia, cuore della manifestazione, si allargano in tantissimi spazi aperti ai cittadini, come la Biblioteca Civica, il Teatro Toselli, il Cinema Monviso, ma anche i musei e i circoli culturali.

Il programma è a cura di Stefania Chiavero, Paolo Collo, Matteo Corradini, Raffaele Riba, Andrea Valente.

Voci: il tema di questa edizione. La voce è come il vento, invisibile ma forte. La voce è parte di noi. La voce, ogni voce, è sempre all’aperto e non ha un tetto sotto il quale ripararsi. La voce ha peso anche se non pesa nulla, la voce nasce dentro ma per esistere deve uscire, andarsene, a volte fuggire.

Scrittorincittà edizione XXI si schiarisce la voce e prova a chiarire e a dare luce alle voci che hanno da dire molto, sempre. Sono le nostre voci, sono le voci degli altri. Voci del verbo leggere.

Gli incontri in evidenza di giovedì 14  novembre:

Alle ore 16.30 al Centro Incontri (Sala Rossa)

Il Nostro posto in Europa

Nonostante il mondo della politica sia teatro di scorrettezze, abbiamo imparato a riconoscere nell’Italia la nostra identità comune. Per Federico Fubini (Per amor proprio. Perché l’Italia deve smettere di odiare l’Europa (e di vergognarsi di se stessa), Longanesi) ora gli italiani devono comprendere che per fare i propri interessi devono imparare a rivendicarli senza indebolire il sistema europeo. Ne parla con lui Massimo Gaudina.

Alle ore 17 alla Biblioteca Civica

Il colore infinito

«Noi avviciniamo i bambini per dare loro ciò di cui hanno bisogno e lo possiamo fare nel modo migliore solo quando sentiamo dentro una parte del loro mondo», diceva Stepan Zavrel. Nicoletta Bertelle (Stepan Zavrel. La foresta infinita – AnimaMundi), autrice anche dell’immagine di scrittorincittà 2019, si fa portavoce degli autori e degli illustratori che con il volume hanno voluto rendere omaggio ad un grandissimo e generoso maestro. È un ricordo pieno di esempi e aneddoti, per capire lo stile di chi racconta per immagini, e la vita che abita nel colore dei libri.

Alle ore 17.30 all’Open Baladin

Vinpeel degli orizzonti

Peppe Millanta è scrittore, fondatore di una band di world music e della Scuola Macondo, dedicata alle arti narrative. Scrittorincittà lo ospita perché, con Vinpeel degli orizzonti (NEO.), ha vinto la XXI edizione del Premio Città di Cuneo per il Primo Romanzo. Nel suo libro, che è una favola per adulti particolare e delicata, ci sono un paese strano, Dinterbild e strani personaggi, ricerca di un senso, desiderio di scoprire e di andare oltre, di libertà. Non diciamo di più, perché vogliamo che a raccontarci il suo libro sia l’autore, e che lo faccia a modo suo. Chitarra alla mano. Con lui Raffaele Riba. http://www.peppemillanta.it/

Alle ore 18 al Centro Incontri (Sala Falco)

Ciò che è Calabria e ciò che lo diventerà

La mafia a Reggio Emilia? La mafia che nasce e prospera nell’abbandono, nel degrado, nella disoccupazione, mette radici nella città simbolo della cura sociale, del vitalissimo modello di sviluppo emiliano. La mafia che al Nord trova spazio nella corruzione, attecchisce nella città del partito “dalle mani pulite”, dell’economia industriale e contadina. Com’è stato possibile questo rovesciamento del senso comune? Come va rivista la nostra teoria del fenomeno mafioso? Nando Dalla Chiesa e Federica Cabras (Rosso mafia, Bompiani) rispondono a questi interrogativi, cercando i passaggi chiave della grande anomalia. Con loro Paolo Giaccone.

Alle ore 18 al Cinema Monviso

Libertà sottovuoto

«È letteratura sottovuoto», diceva Oscar Wilde. «Una domanda non è mai imbarazzante, imbarazzanti casomai sono le risposte», lo parafrasava Ryszard Kapuscinski. Ma cosa è rimasto oggi del giornalismo di un tempo? Come è mutato il racconto della realtà? Ha ancora senso cercare la verità? La voce dei giornalisti si sente ancora? Gad Lerner (Concetta. Una storia operaia, Feltrinelli) riflette ogni giorno sull’anima del proprio mestiere e le sue parole ci interpellano: tra desiderio diffuso di verità e odio di chi non la vuole, tra dialogo e discriminazione, tra Africa e Israele, futuro e speranza. Dialoga con lui Matteo Corradini.

Alle ore 18.30 al Centro Incontri (Sala Blu)

Per Primo Levi

«Io sono uno che ha bisogno di comunicare molto, se non riesco a comunicare soffro, ho bisogno di parlare o scrivere, avere se possibile una comunicazione ad andata e ritorno». Primo Levi ha raccontato – di Auschwitz e di molto altro – agli studenti italiani nati nel dopoguerra e ai tedeschi dell’èra post-nazista, a lettori di ogni età, condizione sociale e livello culturale, ma anche al se stesso di quarant’anni dopo il Lager, in dialoghi che ha saputo costruire con pazienza, schiettezza e intelligenza. Nell’illustrarne trame e intonazioni questa Lezione di Fabio Levi (Dialoghi, Einaudi) si rivolge a un sempre rinnovato interlocutore di Levi: il lettore di oggi e di domani. Con lui Beatrice Verri.

Alle ore 21.30 al Teatro Toselli

Berlino. Cronache dal muro

Il 13 agosto 1961 i cittadini di Berlino si svegliarono in una città divisa a metà. Al tentativo di separazione ideale si sostituiva un lungo muro, più di 156 chilometri per quasi 4 metri di altezza. La notte del 9 novembre 1989 la città si raduna ai due lati del Muro per salutarne il crollo e con esso la fine di un’epoca. Oggi, a distanza di 30 anni, Ezio Mauro, giornalista, ex direttore de La Stampa e La Repubblica, scrittore e divulgatore, porta sul palco in forma di conferenza teatrale Anime prigioniere.Cronache dal Muro di Berlino (Feltrinelli), lo storytelling della caduta del sistema comunista, un momento che ha segnato una svolta storica per il mondo, fino ad allora diviso tra Est e Ovest. Di e con Ezio Mauro. Adattamento e messa in scena Carmen Manti e Massimiliano Briarava. Una produzione Elastica in collaborazione con La Repubblica.

Anche quest’anno scrittorincittà propone un fitto calendario di appuntamenti dedicati alle scuole, tutti gratuiti su prenotazione: incontri con gli autori, laboratori, spettacoli per tutte le fasce d’età. Tutti gli appuntamenti in programma sono consultabili a questo link: http://www.scrittorincitta.it/scuole-e-ragazzi.html

Tra gli altri ospiti della giornata: Gigliola Alvisi, Daniele Aristarco, Davide Morosinotto, Giuditta Campello, Patrice Lawrence, Guido Sgardoli, Andrea Valente, Manlio Castagna, Sandro Natalini, Anna Sarfatti, Roberta Angaramo, Viviana Mazza, Carlo Carzan, Laura Walter, Enrico Palandri.

Il programma completo è disponibile al link:www.scrittorincitta.it/programma.html