Intervento del Presidente della Commissione Regionale Istruzione ed Edilizia Scolastica sui fondi per la nuova scuola a Mondovì

Mondovì. Il 30 luglio scorso ho organizzato un incontro fra il sindaco di Mondovì Paolo Adriano e l’assessore all’istruzione Elena Chiorino, alla luce dell’intesa istituzionale Regione Piemonte-Provincia di Cuneo per la realizzazione della nuova scuola a Mondovì, dove pur condividendo la posizione dei due enti sul fatto che dal punto di vista logistico una possibile collocazione dell’edificio, totalmente nuovo, sull’altipiano sarebbe felice, questa non può essere accettata in quanto abbandonare Mondovì Piazza come polo scolastico vuol dire disperdere le opportune sinergie che si creano dalla concentrazione degli istituti scolastici in un unico ambito, significa non rifunzionalizzare i fabbricati vuoti presenti e soprattutto vuol dire dare il colpo di grazia al rione alto della città già impoverito dopo lo spostamento dell’ospedale, dalla chiusura del tribunale, dall’abbandono della Guardia di Finanza.

Il Borgo di Mondovì Piazza, uno fra i più belli d’Italia, servito tra l’altro della funicolare, deve continuare a vivere e la presenza degli istituti scolastici superiori è uno strumento fondamentale ed in questa linea dobbiamo lavorare coscienti delle migliaia di metri quadrati disponibili, dal vecchio ospedale, alla Cittadella a tante altre aree oggi completamente vuote.

Per questo ho lavorato per un nuovo incontro anche nell’ottica di rendere finalmente chiare le determinazioni in merito all’impegno di 3,5 mln di euro destinati dalla regione Piemonte, attraverso la sopracitata Intesa istituzionale risalente al 2014, a finanziare la realizzazione di una nuova scuola superiore in Mondovì. Un intervento da troppo tempo atteso e volto a dare soluzione ai cronici problemi delle sedi scolastiche superiori della Città (che si sono acuiti dopo l’evento franoso che ha interessato l’istituto Alberghiero nel dicembre del 2017) e dare finalmente scuole sicure e dignitose ai nostri studenti ed agli insegnanti. Con il sindaco di Mondovì, i funzionari dell’assessorato e l’assessore Chiorino l’appuntamento è stato calendarizzato per la mattina del 6 di novembre e l’attenzione della Regione Piemonte sarà totale al punto che sarà direttamente il presidente Cirio a coordinare i lavori dell’incontro che si svolgerà presso i suoi uffici in piazza Castello.