Interminati spazi: naufraghi a Cuneo, guidati dall’arte nelle Giornate FAI d’Autunno dedicate all’Infinito di Leopardi

21 novembre 2019 | 09:02
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Interminati spazi: naufraghi a Cuneo, guidati dall’arte nelle Giornate FAI d’Autunno dedicate all’Infinito di Leopardi
Interminati spazi: naufraghi a Cuneo, guidati dall’arte nelle Giornate FAI d’Autunno dedicate all’Infinito di Leopardi
Interminati spazi: naufraghi a Cuneo, guidati dall’arte nelle Giornate FAI d’Autunno dedicate all’Infinito di Leopardi
Interminati spazi: naufraghi a Cuneo, guidati dall’arte nelle Giornate FAI d’Autunno dedicate all’Infinito di Leopardi
Interminati spazi: naufraghi a Cuneo, guidati dall’arte nelle Giornate FAI d’Autunno dedicate all’Infinito di Leopardi

Visite a contributo in 3 luoghi storici di Cuneo per scoprire il nostro Paese attraverso occhi nuovi e prospettive insolite.

Cuneo. Le Giornate FAI d’Autunno compiono otto anni e sono più vitali che mai. Sono giovani perché animate e promosse proprio dai Gruppi FAI Giovani, che anche per quest’edizione hanno individuato itinerari tematici e aperture speciali che permetteranno di scoprire luoghi insoliti e straordinari in tutto il Paese. Un weekend unico e irrepetibile che, dopo aver toccato altre 260 città a metà ottobre, a sostegno della campagna di raccolta fondi del FAI – Fondo Ambiente Italiano “Ricordati di salvare l’Italia”, coinvolgerà Cuneo eccezionalmente sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre 2019. Un evento per sfidare la capacità degli italiani di stupirsi e cogliere lo splendore del territorio che ci circonda, invitando alla scoperta di 700 luoghi in tutta Italia, selezionati perché speciali, curiosi, originali o bellissimi. Sono tantissimi i giovani del FAI che accompagnano gli italiani lungo i percorsi tematici espressamente ideati per l’occasione, con l’obiettivo di trasferire il loro entusiasmo ai visitatori, nella scoperta di luoghi inediti e straordinari che caratterizzano il nostro panorama.

Itinerari a tema, da percorrere per intero o in parte, che vedono l’apertura di palazzi, chiese, castelli, aree archeologiche, giardini, architetture industriali, bunker e rifugi antiaerei, botteghe artigiane, musei e interi borghi. Le Giornate FAI d’Autunno sono, quindi, l’opera collettiva dei nostri ragazzi, il risultato della forza delle nuove generazioni, simbolicamente incarnata in quel giovane che, duecento anni fa, a ventun anni, scrisse i versi immortali dell’Infinito: Giacomo Leopardi. Per questo l’edizione 2019 è dedicata a lui e alla sua poesia, a cui sono state riservate tre aperture speciali: l’Orto sul Colle dell’Infinito, Bene del FAI a Recanati (MC), inaugurato lo scorso 26 settembre alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, luogo che ispirò l’idillio; il Parco Vergiliano a Napoli dove le spoglie di Giacomo Leopardi sono state traslate nel 1939 dalla Chiesa di San Vitale a Fuorigrotta, in cui l’amico Antonio Ranieri lo fece tumulare nel 1837; infine, la Chiesa di Sant’Onofrio al Gianicolo a Roma, con la tomba di Torquato Tasso che Leopardi considerava tra gli italiani più eloquenti e sulla quale pianse le sue lacrime più profonde. A Cuneo il Gruppo FAI Giovani Cuneo insieme agli oltre 50 volontari della Delegazione propongono il percorso “Interminati spazi: naufraghi a Cuneo, guidati dall’arte”: tre luoghi nel centro storico cittadino eccezionalmente aperti per l’evento a sostegno dell’interesse e dello stimolo che il FAI pone nel far conoscere, amare e quindi rispettare il mondo che ci circonda, aumentando la consapevolezza nei cittadini rispetto al grande e prezioso patrimonio in cui siamo immersi.

Saranno visitabili:

Chiostro del Museo Civico e Complesso Monumentale di S. Francesco via Santa Maria, 10 Il complesso, nell’insieme, è una pregevole testimonianza architettonica di epoca medievale con varie modifiche ed integrazioni avvenute nei secoli successivi e rappresenta uno dei monumenti più importanti della città, troppo spesso trascurato e sottovalutato dai cuneesi stessi. I visitatori saranno accolti nel chiostro seicentesco dove gli Apprendisti Ciceroni® del Liceo Classico e Scientifico “G.Peano – S.Pellico” di Cuneo ed i volontari narratori illustreranno la storia del luogo e la sua evoluzione nel tempo, con l’ausilio della video-installazione di Alice Gallouin, artista parigina, che racconterà alcune opere e reperti raccolti nel Museo, attraverso l’animazione di tele, fotografie e opere d’arte selezionate con la collaborazione della conservatrice, dott.ssa Michela Ferrero fra il ricco patrimonio delle collezioni museali. Visite in gruppi organizzati sabato 30 dalle ore 15:00 alle 18:00 e domenica 1 dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle ore 15:00 alle 18:00; ingresso ogni 30 minuti.

Teatro Toselli Via Teatro Toselli, 9 Luogo amato dai cuneesi per gli spettacoli di prosa e i concerti che hanno portato tanti artisti a calcarne il palcoscenico. Ma forse non tutti i cuneesi sanno che quello che oggi è un luogo di divertimento in passato era un monastero dei Cappuccini con annessa chiesa. Era l’inizio dell’800 e il passaggio di Napoleone aveva lasciato, anche a Cuneo, una ventata di cambiamento e di voglia di novità. I lavori di trasformazione vennero proposti dal Prefetto, dal Sindaco Caisotti di Chiusano e da 36 cittadini che, nell’arco di nemmeno un anno, riuscirono a realizzare il luogo per divertirsi che mancava in città. Il progetto venne redatto nel 1803 e già il giorno di Santo Stefano dello stesso anno, il teatro poteva essere inaugurato. Saranno gli Apprendisti Ciceroni® del Liceo Classico e Scientifico “G.Peano – S.Pellico” di Cuneo ad accompagnare i visitatori fin “dietro le quinte”, con le “incursioni” dei personaggi storici protagonisti della sua storia. Visite in gruppi organizzati sabato 30 dalle ore 15:00 alle 18:00 e domenica 1 dalle ore 10:00 alle 13:00; ingresso ogni 30 minuti.

Palazzo Comunale – Ex Collegio dei Gesuiti Via Roma, 28 L’imponente palazzo che oggi ospita gli uffici del Municipio fino al XVIII secolo era destinato a Collegio dei Gesuiti. Al loro arrivo in città, nel 1628, la congregazione aveva acquistato alcune case in quest’area e avviato la costruzione della chiesa (oggi Santa Maria della Pieve) e del collegio, su progetto dell’architetto Fontana; i due edifici erano collegati da passaggi sopraelevati, ancora oggi visibili in via Saluzzo. All’interno saranno visitabili il Salone d’Onore, la Sala della Giunta, locale certamente più significativo del palazzo, profondamente legato alla storia della città, con le pitture sulle pareti che raccontano i momenti principali della sua storia, narrati dagli Apprendisti Ciceroni® del Liceo Classico e Scientifico “G.Peano – S.Pellico” di Cuneo. Si proseguirà poi nel corridoio di collegamento con la Sala del Consiglio, per scoprire una delle più belle raccolte di pittura della città, una sorta di pinacoteca con opere di Otto e Novecento. Visite in gruppi organizzati sabato 30 dalle ore 14:00 alle 18:00 e domenica 1 dalle ore 10:00 alle 12:30 e dalle ore 14:00 alle 18:00; ingresso ogni 30 minuti. Ogni visita prevede un contributo facoltativo (suggerito 3 euro), a sostegno dell’attività della Fondazione. Per gli interessati sarà possibile visitare i tre luoghi con la formula “Pass” e un unico contributo complessivo di 8 euro. I nuovi iscritti in loco riceveranno il “Pass” come segno di benvenuto insieme alla tessera FAI. Inoltre, riservato agli iscritti al FAI esclusivamente su prenotazione (www.faiprenotazioni.it oppure al 351 5556443), sabato mattina 30 novembre sarà possibile partecipare ad una visita eccezionale al Fondo Storico del Museo Civico, accompagnati dalla dott.ssa Michela Ferrero, conservatrice della struttura museale, fra reperti antichi e oggetti custoditi nei magazzini, non esposti al pubblico – Contributo 3 euro. Ritrovo ore 9:30 – Ingresso Museo Civico.

Un banco informazioni in via Roma 28, in corrispondenza del Palazzo Municipale, sarà presidiato dai volontari FAI per assistenza ai visitatori, distribuzione di materiale informativo e, per chi fosse interessato, effettuare iscrizioni o rinnovi al FAI per approfittare, da subito, delle priorità negli accessi ai luoghi aperti. “Quest’anno avevamo pensato ad un’apertura da proporre a metà ottobre, nelle giornate individuate dal FAI per tutta Italia, ma all’ultimo minuto motivi di sicurezza ci hanno costretti a modificare il progetto.

In via del tutto eccezionale il FAI ci ha concesso quindi di posticipare l’evento proponendo questo nuovo itinerario che farà scoprire luoghi che frequentiamo nel nostro quotidiano, raccontandone la storia e gli aneddoti, per acquisire consapevolezza di vivere immersi in un patrimonio di “infinita bellezza” afferma Roberto Audisio, neo capo delegazione FAI di Cuneo.

“Sarà ancora una volta un grande evento di piazza per tutti, famiglie, appassionati di storia e di arte o semplici curiosi che abbiano voglia di conoscere meglio, con un occhio diverso, ciò che ci circonda e rendersi così conto di quanta bellezza da proteggere ci sia intorno a noi, anche nella nostra città.” L’edizione 2019 delle Giornate FAI d’Autunno è possibile grazie all’importante contributo nazionale di UBI Banca, prezioso sponsor dell’evento e vicino al FAI dal 2012, che in quest’occasione ha aperto per la prima volta al pubblico due palazzi storici a Milano e a Chieti. DHL Express Italy, rinnovato Logistic Partner dell’evento, ha garantito la movimentazione dei materiali. Si ringrazia inoltre GEDI Gruppo Editoriale per la consolidata collaborazione.

Grazie anche a Ferrarelle, acqua ufficiale del FAI, che ha donato il suo prodotto per l’iniziativa, presente a Milano e Napoli con tre speciali eco compattatori dedicati alla raccolta selettiva delle bottiglie in plastica PET. L’ottava edizione delle Giornate FAI d’Autunno si svolge con il Patrocinio della Commissione europea, del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane e di Responsabilità Sociale Rai. Con la media partnership di TG1, RAI TGR, RAINEWS24, che hanno assicurato ampia informazione e una copertura capillare.

La Delegazione di Cuneo ringrazia: il Comune di Cuneo per il patrocinio concesso; l’assessorato alla Cultura del Comune di Cuneo per la preziosa collaborazione, il Liceo Classico e Scientifico “G.Peano – S. Pellico” di Cuneo, la dott.ssa Michela Ferrero, il prof. Giovanni Cerutti, l’architetto Paolo Bovo, l’arch. Laura Marino, la Sezione ANA di Cuneo e la Fondazione CRC per il prezioso contributo che assicura, oltre ai più di 50 volontari che, con il loro capillare e instancabile lavoro e la loro disponibilità, rendono possibile l’evento. Ricordiamoci di salvare l’Italia insieme al FAI. Per sempre, per tutti.