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Il ringraziamento dei volontari Ail Cuneo a Elsa Morra e ai coniugi Rubino

14 novembre 2019 | 13:32
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Il ringraziamento dei volontari Ail Cuneo a Elsa Morra e ai coniugi Rubino

Sabato 9 novembre a Cussanio consegnate targhe ricordo alla presidente uscente e ai genitori di Paolo Rubino, a cui è dedicata la sezione cuneese dell’associazione

Fossano. Targa “a sorpresa” per la fossanese Elsa Morra e per i coniugi droneresi Elda e Piero Rubino sabato scorso a Cussanio durante la simbolica festa di chiusura dei festeggiamenti del 20° dell’Ail Cuneo Sezione Paolo Rubino, il cui titolo – “Insieme per i prossimi 20 anni” – ha già proiettato nel futuro la sezione cuneese dell’associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma. Nel corso dell’evento, ospitato al Giardino dei Tigli, è stata consegnata alla presidente uscente ed ai genitori di Paolo, il ragazzo a cui è intitolata la sezione cuneese dell’Ail, una targa quale tributo e ringraziamento per il grande lavoro svolto in seno all’associazione in questi anni.

Sulla targa di Elsa Morra è stata stampata la frase “Grazie per averci sempre insegnato ad essere appassionati e per aver accompagnato Ail a sbocciare, crescere e fare la differenza”, mentre su quella dei coniugi Elda e Paolo Rubino “Grazie per averci insegnato il valore del coraggio e della generosità”. Uguale la firma, sue entrambe, “Con affetto, tutti i collaboratori di Ail Cuneo”, come medesima la citazione riportata in calce, presa in prestito dal Vescovo di Pinerolo Don Derio Olivero: “Vibrare insieme genera idee, progetti, sogni, scelte. Vibrare insieme genera voglia di camminare. Vibrare insieme crea percorsi, genera sete di futuro, produce squarci di speranza. Finché esistono uomini e donne appassionati possiamo aver fiducia nel futuro”.

“Siamo rimasti semplicemente esterrefatti perché non ci aspettavamo un qualcosa di simile – commentano EldaPiero Rubino – perché abbiamo fatto e continuiamo a fare tutto questo, semplicemente perché ispirati dal nostro cuore. Dopo tanta sofferenza non c’è premio più bello della gratitudine delle persone e dunque in noi tutto ciò suscita un’emozione fortissima. Ciò che più ci riempie di gioia è il poter constatare che questa è diventata una vera e propria famiglia. Se pensiamo che quando tutto è iniziato ci contavamo sulle dita di una mano e oggi guardiamo che cosa abbiamo fatto e dove siamo arrivati, non possiamo che essere felici ed orgogliosi”.

“Un qualcosa che mi ha lasciato senza parole poiché completamente inattesa e per me che sono una gran chiacchierona non è cosa da poco – dichiara Elsa Morra –. Mi sono anche commossa perché in un attimo mi sono passati davanti agli occhi i tanti anni passati nell’associazione e tutte le cose che insieme siamo riusciti a fare. Ciò che più mi rende felice di questa straordinaria esperienza che mi appresto a concludere è l’affetto che ho sentito e che continuo a sentire intorno a me. Oggi posso serenamente dire, senza ombra di dubbio, che la gratitudine delle persone rappresenta per me la migliore ricompensa per quello che ho fatto”.