Domenica 17 novembre |
Altre News
/
Società
/

Il Buongiorno di Cuneo24

17 novembre 2019 | 08:21
Share0
Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 1869 in Egitto, il Canale di Suez, che collega il Mar Mediterraneo al Mar Rosso, viene inaugurato con una cerimonia ufficiale

Cuneo. Il sole è sorto alle 7:24 e tramonta alle 17:06. Durata del giorno nove ore e quarantadue minuti.

Santi del giorno
Sant’Elisabetta d’Ungheria, religiosa, è la protettrice dei panettieri.
Sant’Eugenio di Firenze, diacono.
San Florin, sacerdote.

Avvenimenti
1820 – Il capitano Nathaniel Palmer diventa il primo statunitense ad arrivare in Antartide (la Penisola Palmer prenderà il nome da lui).
1839 – La prima opera di Giuseppe Verdi, Oberto, Conte di San Bonifacio, debutta a Milano.
1869 – C’è la firma di un italiano dietro il progetto di un’opera ingegneristica tra le più grandiose della storia e con maggiori conseguenze sul piano politico-commerciale. Lì dove avevano fallito i Faraoni, i Persiani e finanche Napoleone Bonaparte, riuscì il trentino Luigi Negrelli, pioniere dell’ingegneria ferroviaria e civile. Il suo progetto fu approvato dalla Società di studi costituita nel 1846, allorché venne ripresa l’annosa questione del taglio dell’istmo di Suez (unica cerniera tra i continenti africano e asiatico, compresa nella parte più a nord-est dell’Egitto), che da sempre separava il Mediterraneo dal Mar Rosso, costringendo le navi europee dirette in Asia a circumnavigare l’africa. Affidati alla Compagnia universale del Canale di Suez e finanziati grazie all’abile opera diplomatica di Ferdinand de Lesseps, vice console di Francia ad Alessandria, i lavori partirono nel 1859, per concludersi dieci anni dopo. Inaugurata ufficialmente il 17 novembre del 1869 alla presenza dei più potenti sovrani del pianeta, su tutti l’imperatrice francese Eugenia, l’opera, lunga 163 km, venne salutata come uno strumento di progresso e a disposizione di tutti i popoli.
1970 – Il topo più celebre della storia fu inventato da un ingegnere elettronico americano, Douglas Engelbart, che il 17 novembre del 1970 ricevette il brevetto del primo mouse.

Nati in questo giorno
Sophie Marceau – Il suo ruolo di “Ambasciatrice del fascino francese” dice tutto sulla bellezza ed eleganza del personaggio, amata in patria e all’estero fin da giovanissima.
Nata a Parigi come Sophie Danièle Sylvie Maupu, a 13 anni col nome d’arte Sophie Marceau debutta al cinema e diviene già una star: il ruolo di Vic Berreton in Il tempo delle mele di Claude Pinoteau la fa entrare nel cuore di milioni di adolescenti. Il successo l’accompagna nel primo sequel della storica pellicola, che le regala nel 1983 il Premio César come “Miglior attrice promettente”. Nella fase adulta conferma il suo talento nel passare da ruoli romantici ad altri drammatici, in film come “Braveheart” (1995), “Anna Karenina” (1997) e “Il mondo non basta” (1999), 19° capitolo della saga dell’agente 007. Apprezzata anche come regista, concorre al ruolo di Marianne, simbolo della Francia, poi assegnato a Laetitia Casta. Compie 53 anni.
Carlo Verdone – Degno erede della grande tradizione della commedia all’italiana, e in particolare del celebre Alberto Sordi (al quale è stato spesso accostato), con le sue pellicole rappresenta, da oltre trent’anni, l’italiano medio con le proprie abitudini e manie. Romano doc, Carlo Gregorio Verdone mastica di cinema fin da piccolo, grazie all’attività del padre Mario, critico cinematografico e docente universitario di Storia del cinema. Laureatosi in Lettere a “La Sapienza”, debutta in TV alla fine degli anni Settanta, acquisendo popolarità grazie a trasmissioni come Non stop, dove si presenta nei panni di personaggi comici che in seguito riprende sul set.
Fa il botto già con il primo film, Un sacco bello, che nel 1980 gli vale un David di Donatello come “attore emergente”. Nelle prove successive, da Bianco, rosso e Verdone (1981) a Il mio miglior nemico (2006), passando per Compagni di scuola (1989) e Maledetto il giorno che ti ho incontrato (1992), si costruisce la fama di regista e attore tra i più rappresentativi del panorama nazionale, premiato dalla critica e al botteghino. Appassionato di musica rock e tifosissimo della Roma, è nel cast de La grande bellezza di Paolo Sorrentino, insignito dell’Oscar al “miglior film straniero” nel 2014. Festeggia 69 anni.

Eventi sportivi
2005 – Il tribunale di Torino decreta il fallimento del Torino Calcio, respongendo una richiesta di concordato preventivo. La società di Francesco Cimminelli e presieduta da Attilio Romero mancò già in estate l’iscrizione al campionato di Serie A, che la squadra si era conquistata sul campo. I tifosi granata non rimarranno senza calcio, grazie La Società Civile Campo Torino che aderendo al Lodo Petrucci garantirà alla nuova società la continuità sportiva, ripartendo dal campionato di Serie B. Il 1° settembre 2005 Urbano Cairo rileverà la maggioranza della società, dando vita al Torino Football Club.

Proverbio/Citazione
C’è chi compra e chi vende a caro costo, la pioggia di novembre e il sol d’agosto.
“Oggi far ridere è veramente un’impresa, perché non c’è più il senso del ridicolo.”Carlo Verdone