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Il Buongiorno di Cuneo24

11 novembre 2019 | 08:03
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Il Buongiorno di Cuneo24

Già famoso in tutta Europa come autore di prosa e di teatro, Andersen pubblicò Il brutto anatroccolo a Copenhagen, era il 1843

Cuneo. Il sole è sorto alle 7:16 e tramonta alle 17:12. Durata del giorno nove ore e cinquantasei minuti.

Santi del giorno
San Martino di Tours, vescovo, è il protettore di militari, sarti, osti, mendicanti e albergatori.
San Menna d’Egitto, eremita.
San Verano di Vence, vescovo.

Avvenimenti
1843 – “Non importa che sia nato in un recinto d’anatre: l’importante è essere uscito da un uovo di cigno”. Commenta così l’io narrante della più celebre delle fiabe di Hans Christian Andersen, quando la vicenda del piccolo e sfortunato bipede è al suo felice epilogo. Già famoso in tutta Europa come autore di prosa e di teatro, Andersen pubblicò Il brutto anatroccolo a Copenhagen, l’11 novembre del 1843, all’interno della raccolta Nuove fiabe (titolo originale danese “Nye Eventyr”), che conteneva in tutto quattro fiabe (le altre tre erano “L’angelo”, “L’usignolo” e “I fidanzati”).
1918 – Fine delle ostilità entro sei ore; ritiro dai territori occupati entro due settimane; cessione di tutte le navi da guerra e di gran parte dell’armamentario; consegna di 5.000 locomotive e 150.000 vagoni ferroviari, a titolo di risarcimento per i danni prodotti. Questi i principali punti dell’armistizio di Compiègne, sottoscritto dai rappresentanti dell’Impero germanico e della Triplice intesa, su un vagone ferroviario, fermo in un bosco alle porte di Compiègne (nel nord della Francia). Fu l’atto conclusivo della Prima guerra mondiale, scoppiata il 28 luglio del 1914 con la dichiarazione di guerra dell’Austria alla Serbia, un mese dopo l’assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando e di sua moglie Sofia Chotek, per mano del rivoluzionario bosniaco Gavrilo Princip.
1974 – Si esibisce per l’ultima volta nella sua carriera il soprano Maria Callas.
1983 – Un click, si apre un’email, si scarica un programma e la frittata è fatta! In poco tempo il virus s’impossessa del personal computer e lo sottrae completamente al controllo dell’utente. La prima dimostrazione pratica di che cosa è capace un virus ebbe luogo l’11 novembre del 1983 alla University of Southern California. Durante un corso di sicurezza informatica, uno studente di Ingegneria, Fred Cohen, dimostrò gli effetti di un virus, propagato attraverso un floppy disk, su un programma di grafica denominato VD. In pochi minuti, il software maligno infettò ogni angolo del pc riproducendosi all’infinito e mandando completamente in tilt il sistema. I risultati di questo esperimento, inclusi da Cohen nel saggio Experiments with computer viruses, dimostrarono l’impossibilità di prevenire i virus con qualsiasi algoritmo. Nel contempo, però, la scoperta consentì agli informatici di individuare l’antidoto, ossia efficaci programmi di difesa. Di qui virus e antivirus si svilupparono con pari rapidità, in relazione soprattutto alla crescita di internet e della tecnologia digitale. Nel contempo, si aprì un settore di forte guadagno per le società informatiche, impegnate ad aggiornare costantemente i loro antivirus, compatibilmente con le nuove versioni dei diversi sistemi operativi. Oggi il virus può assumere molteplici forme (spyware, trojan e dialer) nascondendosi subdolamente in email dall’oggetto accattivante e ingannevole costruite per distruggere o rubare dati sensibili come codici pin, password, conti correnti, etc.

Nati in questo giorno
Leonardo DiCaprio – Con la sua inconfondibile chioma bionda e gli occhi celesti si è meritato l’appellativo di “golden boy” del cinema hollywoodiano. Nato a Los Angeles da una famiglia di origini italo-tedesche, ha preso confidenza con la cinepresa a soli tre anni, recitando in spot televisivi e da lì in poi in telefilm (tra cui “Genitori in blue jeans”) e serie TV. Nel 1993, appena diciannovenne, tiene testa a un certo Robert De Niro in “Voglia di ricominciare” e nello stesso anno conquista la prima nomination agli Oscar, come “attore non protagonista”, con “Buon compleanno Mr. Grape”. La sua notorietà schizza alle stelle nel 1997 con il colossal Titanic. Compie 45 anni.
Alessia Marcuzzi – Nata a Roma, è un personaggio popolarissimo della TV italiana, dov’è apprezzata per l’autoironia unita alla bella presenza scenica. Esordisce su Telemontecarlo e negli anni Novanta diventa uno dei volti più noti di Italia Uno. Raggiunge il successo con vari programmi come “Mai dire gol”, “Festivalbar” (ne ha condotto sette edizioni) e “Le Iene”. In seguito ha recitato in diverse fiction, tra cui “Carabinieri”. Ha fatto la testimonial per numerosi spot pubblicitari ed ha posato nuda per alcuni calendari. Dal 2006 prende in mano il timone del reality show Grande Fratello, conducendolo per nove edizioni. Dalla decima edizione del 2015 è chiamata a condurre su Canale 5 L’isola dei famosi. Da settembre a ottobre 2019 ha presentato la seconda edizione di Temptation Island VIP. Festeggia 47 anni.

Eventi sportivi
2016 – Sono fermi tutti i campionati: iniziano le qualificazioni ai mondiali di Russia 2018.

Proverbio/Citazione
A San Martino ogni mosto è vino.
“Ciò che lei chiama Israele è casa mia.” Yasser Arafat