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Giorgia Risso da Villafalletto ad Area Sanremo 2019

23 novembre 2019 | 17:26
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Giorgia Risso da Villafalletto ad Area Sanremo 2019
Giorgia Risso da Villafalletto ad Area Sanremo 2019
Giorgia Risso da Villafalletto ad Area Sanremo 2019
Giorgia Risso da Villafalletto ad Area Sanremo 2019

“Oasi bugiarda” è la prima canzone scritta e composta dalla giovane cantautrice

Villafalletto. Il brano “Oasi bugiarda” è la prima canzone scritta e composta dalla villafallettese Giorgia Risso, presentata a Sanremo del tutto casualmente e arrivato tra i finalisti di Area Sanremo 2019.

Chi è Giorgia Risso?Vivo a Villafalletto con i miei genitori e mia sorella minore ma ho sempre frequentato la scuola a Saluzzo. Ho conseguito la maturità classica due anni fa, attualmente frequento la facoltà di economia aziendale di Torino, perciò in realtà durante la settimana sto a Torino, torno a casa il week end.

Quando hai “scoperto” il mondo della musica? Sono sempre stata attratta dall’arte e dallo spettacolo, in particolare dalla recitazione; da piccola mi cimentavo spesso nell’imitazione di persone e personaggi che vedevo in TV, mi divertivo a fare parodie di varie pubblicità ecc..

Ricordi le tue prime esperienze? Come e quando ti sei avvicinata alla musica? Il primo palco l’ho calcato in una recita scolastica a 7 anni, l’ho amato subito. All’età di 8 anni prendo le prime lezioni di pianoforte classico, l’approccio al canto avviene relativamente tardi, verso i 12 anni e lo ricordo benissimo: ero in Francia, i miei genitori mi mandavano ogni estate in Francia e Inghilterra per parecchie settimane perché imparassi a padroneggiare la lingua, e avevo una terribile nostalgia di casa. Era sera, Mi sono messa davanti allo specchio e ho cominciato ed intonare le note de “La voce del silenzio”, tentando di imitare Mina nella sua vocalità e nelle movenze. Ho iniziato per imitazione quindi. Ho poi trovato una mia identità musicale più avanti. Da quel momento ho sempre partecipato ad ogni concorso canoro di cui venissi a conoscenza, è stato utile per la presenza scenica e fortunatamente non ho mai avuto paura del palco, tutt’altro, mi sento più sicura lì che nella vita reale.

Quanto tempo dedichi alla musica e come riesci a conciliare gli impegni con lo studio e la vita privata? Prendo lezioni di canto da circa 6 anni, la mia attuale insegnante è Chiara De Carlo, con lei studio da un anno e mezzo circa. Quest’anno sono stata ammessa al conservatorio di Cuneo, a breve inizierò lezione anche lì, conciliare università e musica sarà ancora più complicato ma non mi spaventa e anzi, non vedo l’ora. Un’altra mia grande passione è la scrittura, non di canzoni ma di testi, pensieri, recensioni varie.. Ho diversi quaderni e diari.

Come sei arrivata a quest’ultima “esperienza” a Sanremo?Quella che ho pubblicato è la prima canzone scritta e composta da me, l’ho presentata a Sanremo del tutto casualmente. Ad essere sincera non ero molto convinta di presentarla, non è il classico brano “sanremese”, credevo non sarebbe stata apprezzata in quanto un po’ particolare per struttura e testo. Ero convinta che fosse uno spreco di tempo ma alla fine ho deciso di andare lo stesso. Al provino sono arrivata in ritardo e mi sono addirittura presentata in tuta. Quando il giorno dopo ho visto il mio nome nell’elenco dei 63 ammessi alla finale non ci potevo credere. Non ho vinto ma sono molto soddisfatta comunque.

Cosa ti auguri per il futuro? Di certo continuerò con musica e spettacolo in generale, impegnandomi perché diventi la mia professione.

Consigli per chi volesse seguire un percorso simile al tuo?Non mi sento abbastanza esperta per poter dare consigli a chi vorrebbe seguire un percorso simile al mio, quello che ho imparato però è che qualsiasi occasione, anche la più apparentemente inutile, è da sfruttare.. A me le cose migliori sono sempre accadute quando ero convinta di essere nel luogo sbagliato al momento sbagliato