Difesa made in Usa per i barolisti Pecchenino

27 novembre 2019 | 21:14
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Difesa made in Usa per i barolisti Pecchenino

Un americano di Seattle in difesa dei fratelli Orlando e Attilio Pecchenino che sono accusati di aver vinificato Barolo al di fuori della zona di produzione prevista dal disciplinare

Orlando Pecchenino, ex presidente del Consorzio del Barolo era stato accusato di aver vinificato Barolo a Dogliani, fuori dalla zona di produzione prevista dal disciplinare della Docg. In seguito a questa accusa, che i suoi legali avevano tentato di smontare dicendo che sia la produzione che l’invecchiamento sono avvenuti in una cantina di Monforte, quindi all’interno del territorio previsto dal disciplinare, Pecchenino si era dimesso dalla carica.

Il processo che vede imputati Orlando Pecchenino e il fratello Attilio sta procedendo e tra i testimoni presentati dalla difesa c’è anche un cliente americano della cantina. L’uomo, residente a Seattle ha dichiarato di aver assaggiato del vino prelevato da botti che si trovavano nella cantina di Monforte. Nelle prossime udienze si cercherà di comprendere meglio la posizione dei due fratelli.