Cardè, al lavoro i sommozzatori: il centro è allagato

24 novembre 2019 | 15:04
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Emergenza maltempo anche in pianura con Cardé allagata, esondazioni anche in centro a Faule. L’elenco delle strade chiuse al traffico.

Cardè. Con l’esondazione del Po tra Cardè e Casalgrasso è scattata l’emergenza in pianura. Al momento a Cardè dove, in un paese tagliato in due e con la via principale che è diventata un torrente, decine di abitazioni sono finite sotto l’acqua che ha raggiunto il metro e mezzo di altezza.  Attualmente a Cardè, dove da stamattina è aperto in Comune il Centro di Emergenza, sono operativi la squadra SAF di Cuneo, i sommozzatori di Torino e volontari da Savigliano e Barge

Il sindaco Matteo Morena ha disposto il taglio di un argine lungo la Bealera del Mulino per far defluire l’acqua nei campi e consentire di scaricare la pressione dal centro abitato. Per maggiore sicurezza si sta valutando anche la demolizione di un ponte lungo via Salesea.

Sono segnalati allagamenti in campagna, a Faule l’ondata di piena del Po sta provocando esondazioni lungo le vie del paese. Risultano interrotte anche le provinciali tra Murello e Cavallerleone e tra Villanova e Torre San Giorgio.

La preoccupazione maggiore è per l’ondata di piena del Po. In montagna l’incremento delle temperature ha portato allo scioglimento delle nevi con la conseguenza dell’aumento del livello del fiume. I sensori idrometrici dell’Arpa a Villafranca Piemonte nelle ultime ore hanno rilevato un aumento del livello del Po di cinque metri.

Per quanto riguarda le strade, sono chiuse le provinciali 589 tra Cavour e Saluzzo, all’altezza del torrente Ghiandone di Staffarda, la Sp 29 tra Cardè e Villafranca Piemonte e la Sp 136 tra Scarnafigi e Cervignasco. A causa della neve e per il rischio di valanghe sono state chiuse le provinciali tra Crissolo e Pian della Regina, in valle Po, la Vernante – Palanfrè, la strada tra Canosio e Preit in val Maira.