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Alpini, finanzieri e soccorso alpino piemontese si addestrano sulla Rocca Sbarua

17 novembre 2019 | 21:07
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Alpini, finanzieri e soccorso alpino piemontese si addestrano sulla Rocca Sbarua
Alpini, finanzieri e soccorso alpino piemontese si addestrano sulla Rocca Sbarua
Alpini, finanzieri e soccorso alpino piemontese si addestrano sulla Rocca Sbarua
Alpini, finanzieri e soccorso alpino piemontese si addestrano sulla Rocca Sbarua
Alpini, finanzieri e soccorso alpino piemontese si addestrano sulla Rocca Sbarua
Alpini, finanzieri e soccorso alpino piemontese si addestrano sulla Rocca Sbarua

Le immagini spettacolari

Si è conclusa, sulla rocca Sbarua nel pinerolese, l’esercitazione di soccorso alpino militare “Altius Two”, organizzata e condotta dal 3° Reggimento Alpini di Pinerolo, e che ha visto la partecipazione del servizio piemontese del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza unitamente alle Squadre Alpinistiche della Protezione Civile e alle Squadra Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto del Corpo Militare Speciale Ausiliario dell’Associazione Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta.

Dopo un intenso periodo di preparazione, gli operatori delle Squadre Soccorso del Terzo congiuntamente ai team del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese, della Guardia di Finanza e della Protezione Civile, hanno effettuato prove di interventi complessi in parete mediante l’impiego di specifiche barelle e utilizzando la tecnica del rappeling (discesa in corda doppia) per condurre l’infiltrazione nell’area d’intervento, e coordinare il successivo prelievo dell’infortunato da parte di elicotteri.

Il valore aggiunto scaturito dall’esercitazione è rappresentato dal confronto e dallo scambio di esperienze e informazioni sulle procedure tecniche, con lo scopo di rendere le squadre di soccorso e salvataggio “inter-operabili” tra realtà differenti, mettendole “a sistema” con gli assetti elicotteri dell’Aviazione dell’Esercito, della Guardia di Finanza e dell’Elisoccorso del 118.

All’attività finale hanno presenziato, oltre al Comandante della Brigata Alpina Taurinense Generale Davide Scalabrin, il Consigliere regionale Paolo Ruzzola – in rappresentanza del Presidente della Regione Piemonte -, il Presidente del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese Luca Giaj Arcota, la Dirigente Regionale della Protezione Civile Sandra Beltramo ed il Comandante del 3° Reggimento Alpini Colonnello Christian Bison.

A conclusione dell’esercitazione, il Generale Scalabrin ha espresso parole di orgoglio per la professionalità dimostrata nel corso dell’esercitazione e, rivolgendosi ai militari, ha condiviso con loro alcune considerazioni sull’importanza di avere sempre unità efficienti, addestrate, flessibili e specializzate che siano in grado di operare in un contesto ambientale caratterizzato dalla verticalità nonché di intervenire con brevissimo preavviso per ogni esigenza di impiego.

Le Squadre Soccorso Alpino Militare – nate con il preciso scopo di supportare i militari in addestramento montano – sono composte da militari in possesso di specifiche qualifiche nei settori sciistico, alpinistico, meteo-nivologico e sanitario. Tali qualifiche le rendono un assetto peculiare delle Truppe Alpine di pagante impiego in un ampio spettro di emergenze e in grado di operare di concerto con il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese e Soccorso Alpino della Guardia di Finanza.