Al via la lotteria degli scontrini, ma sarà per tutti?

2 novembre 2019 | 08:46
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Al via la lotteria degli scontrini, ma sarà per tutti?

Dal 1° gennaio 2020 i contribuenti potranno partecipare all’estrazione dei “meravigliosi premi” esentasse comunicando agli esercenti un codice lotteria scaricabile dal portale della lotteria stessa. Ma dove internet non arriva come in alcune zone della provincia di Cuneo?

Nella manovra economica sono state definite le modalità di invio da parte degli esercenti dei dati degli scontrini che parteciperanno alla lotteria. Dal 1° gennaio 2020 i commercianti comunicheranno i corrispettivi e anche questi dati tramite i nuovi registratori telematici o la procedura web delle Entrate. I contribuenti, per partecipare, dovranno richiedere un ‘codice lotteria’ scaricabile dal portale della lotteria stessa e presentarlo al negoziante. Esclusi fino al 30 giugno farmacie e medici. per poter partecipare all’estrazione, è necessario che i consumatori, al momento dell’acquisto, comunichino il proprio “codice lotteria” all’esercente, esprimendo così la volontà di partecipare al concorso. Chi farà un acquisto da 1 euro in su, avrà diritto di pretendere dall’esercente lo scontrino-biglietto della lotteria a fronte della consegna del proprio codice lotteria.

Ancora non sono note ufficialmente tempistica delle estrazioni e montepremi anche se, da alcune indiscrezioni raccolte, da quando scatterà l’operazione della mega riffa nazionale, cioè dal primo gennaio del 2020, potrebbe esserci una estrazione a settimana con tre premi: il primo da 50 mila euro, il secondo da 20 mila e il terzo da 1.000. Una volta l’anno uscirà lo “scontrinone” con una vincita da 1 milione esentasse, come le altre vincite. Le operazioni di memorizzazione e di trasmissione telematica dei corrispettivi devono essere effettuate mediante registratore telematico, RT un registratore di cassa che può connettersi a internet, oppure tramite la procedura web denominata “documento commerciale online” presente nel portale “Fatture e corrispettivi” dell’Agenzia delle Entrate.

I dati acquisiti dall’Agenzia delle entrate saranno trattati nel rispetto della normativa in materia di riservatezza e protezione dei dati personali, secondo il principio di necessità, attraverso particolari sistemi di elaborazione come preventivamente concordato con il Garante della protezione dei dati personali.

Il fatto che le operazioni di memorizzazione e di trasmissione telematica dei corrispettivi avvengano tramite un registratore di cassa che può connettersi a internet oppure attraverso la procedura web dell’Agenzia delle Entrate rappresenterà sicuramente un limite per questa nuova iniziativa che ha lo scopo di contrastare l’evasione fiscale più che quello di premiare i consumatori. Per restare alla provincia di Cuneo, sono moltissime le aree non coperte dal segnale internet in cui anche la semplice connessione è un problema, figuriamoci l’invio delle fatture elettroniche. Chissà, potrebbe però succedere come con il Giro d’Italia per il quale, quando passa nella Granda, vengono asfaltate delle strade. Magari, in occasione della lotteria degli scontrini, lo Stato provvederà a far superare il divario digitale che attanaglia molte regioni italiane, non fosse altro che per avere un controllo capillare sugli scontrini emessi…

In ogni caso, in Portogallo, dove dal 2014 c’è una lotteria simile, la “Fatura da sorte”  (e magari internet funziona meglio…), si è registrato un aumento dell’oltre 30% di scontrini emessi.