“Stop ai bombardamenti turchi in Siria”

11 ottobre 2019 | 18:51
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“Stop ai bombardamenti turchi in Siria”

Iniziativa della Lista Cuneo per i Beni Comuni contro l’ennesimo tentativo di sterminare il popolo curdo messo in atto dal presidente turco Erdogan

Mentre oltre 100mila curdi sono in fuga sotto i bombardamenti messi in atto in Siria dall’esercito turco, in tutto il mondo continuano a nascere iniziative volte a chiedere l’immediato cessate il
fuoco.

Anche a Cuneo sale la protesta di cui si fa interprete la lista Cuneo per i Beni Comuni che su questo doloroso tema ha diffuso un comunicato il cui testo riportiamo qui di seguito.

La Lista Cuneo per i Beni Comuni, derendo all’appello di numerosi CDC (Coordinamenti per la Democrazia Costituzionale), chiede al governo italiano, ai gruppi parlamentari, alle forze politiche, ai sindacati, ai media italiani, di impegnarsi in maniera più decisa per fermare il massacro che Erdogan – dittatore che ha distrutto in Turchia lo Stato di Diritto, che ha finanziato e offerto protezione logistica all’ISIS e che calpesta quotidianamente i diritti umani di tanti uomini e donne – ha avviato nei confronti dei curdi con l’invasione da parte dell’esercito turco della regione della Rojava. Regione dove è in atto l’unico esperimento di democrazia reale in quella martoriata area e dove curdi, turcomanni, arabi, persiani, azeri convivono pacificamente in una comune responsabilità. Noi riteniamo che sia anche questa ragione, distruggere la realtà democratica della Rojava, a spingere il dittatore turco a ordinare l’invasione della Siria del nord. L’Italia e l’Europa non possono restare in silenzio o abbozzare solo timide reazioni e inviti alla moderazione (di un atto di guerra!!) e tutte le realtà democratiche devono mobilitarsi. L’Italia e l’Europa non possono sottostare al ricatto dell’espulsione dei profughi siriani dalla Turchia, che peraltro riceve alcuni miliardi dalla comunità europea per ospitarli, risorse cui non potrebbe facilmente rinunciare. Non dimentichiamo che la popolazione della Siria del nord, e in particolare le milizie popolari curde femminili e maschili, hanno dato un contributo determinante alla guerra e alla vittoria contro l’ISIS. Vittoria importantissima per tutt* noi, per la giustizia, la sicurezza e il futuro del Medio Oriente e del resto del mondo. Impedire a Erdogan di perpetrare questo crimine che, se realizzato, ridarà forza all’ISIS ed a tutti i gruppi fondamentalisti che hanno sinora dominato in Medio Oriente – con gravi conseguenze anche per la sicurezza di tutti – è un nostro dovere. Cuneo per i Beni Comuni sta organizzando una pubblica manifestazione nella nostra città e parteciperà alle altre iniziative che verranno promosse a livello regionale e nazionale.

immagine tratta da skytg24