
“Test di gravidanza a 75 anni per poter essere curata…”
Scrive un nostro lettore.
Ho visto sul vostro sito l’intervista a quel medico che risponde al presidente della Regione Piemonte che vuole abbattere le liste d’attesa ospedaliere dicendogli che per farlo servono i medici, quelli che oggi mancano negli ospedali. Il dottor Principe ha anche parlato del problema della burocrazia che toglie ai medici il tempo per le visite. Vorrei segnalare che la burocrazia è un grosso problema anche per i cittadini e cito a esempio quello che mi è successo oggi (nei giorni scorsi ndr). Ero in attesa di una visita dermatologica all’ospedale Carle quando ho sentito un altro paziente che si lamentava per essere dovuto tornare dallo specialista per farsi certificare la data in cui la moglie si era sottoposta al test di gravidanza, senza il quale non le poteva essere prescritta la cura di cui necessitava. Il problema è che la moglie ha 75 anni… I protocolli di cura sono evidentemente stilati da burocrati che ragionano per parametri e statistiche, magari conoscendo a stento le patologie e che quindi costringono i pazienti a esami inutili e a inutili perdite di tempo i pazienti. In questo caso specifico bastava aggiungere la postilla che il test di gravidanza era richiesto nel caso di donna fertile e tutto sarebbe finito lì Questo è solo un esempio, persino comico, ma ce ne sarebbero tanti altri da citare per far capire quanto la burocrazia sia deleteria.
Lettera firmata