La 39ª festa dell’AVIS peveragnese

Peveragno. Domenica 6 ottobre, per il trentanovesimo anniversario di fondazione, la seziona AVIS non si è data appuntamento, come sempre, davanti alla sede, per il corteo verso la parrocchiale, verso la Massa. Numerosi soci si son trovati davanti al «Monumento al Donatore» di Via Piave, davanti alla Scuola Media, per nuovo ricordo dello scomparso, storico, presidente Bartolo Giuliano, deceduto proprio un anno fa.

L’anno scorso il pranzo sociale è stato l’ultimo momento che lo ha visto presente, ancora in carica, alla vigilia di ricovero, provato, pur allegro e sereno. Ha introdotto il giovane, nuovo, presidente Simone Bessone, che ha ricordato anche le altre importanti figure del passato della Sezione, come Annamaria Occelli, cui è dedicata la sede, in Casa Ambrosino, e Fabio Inaudi, il componente più giovane della storia del Direttivo, morto in tragico incidente di pesca.  Il Sindaco, presente con la sua Vice, ha esortato ad impegno e generosità.

La «benedizione», abbondante, è stata di don Fulvio Dossetto, vicario parrocchiale, arrivato in delizioso abito talare fuori dal tempo, reduce dalla Messa mattutina nella parrocchiale di frazione San Giovenale. Ha riflettuto su come la fede porti alla generosità.

Il pranzo che ha seguito la Messa è stato, partecipatissimo come sempre, al «Ristorante Park Hotel di Vernante», con intrattenimento musicale, e foto ricordo…