Trasporto animali vivi, controlli stradali della Guardia di finanza

17 ottobre 2019 | 09:53
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Trasporto animali vivi, controlli stradali della Guardia di finanza
Trasporto animali vivi, controlli stradali della Guardia di finanza
Trasporto animali vivi, controlli stradali della Guardia di finanza

Controlli e sanzioni per 71.000 euro

Prosegue costante l’azione di controllo economico del territorio da parte delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Cuneo che hanno attuato una serie di controlli su strada, in itinere, volti a verificare la corretta applicazione da parte degli utenti stradali della normativa inerente il trasporto di animali vivi.

La normativa sui trasporti di animali, finalizzata, tra l’altro, ad attribuire l’origine certa al bestiame, garantisce contestualmente l’adozione della necessaria profilassi sanitaria dei capi di bestiame ed il rispetto delle misure a salvaguardia del consumatore.

In tale contesto, a fronte del maggior numero di operatori “regolari”, le Fiamme Gialle cuneesi hanno contestato, nei confronti di diversi trasportatori, molteplici violazioni al regolamento di polizia veterinaria per lo più correlate all’assenza dell’autorizzazione della ASL ovvero dell’esibizione a richiesta dei documenti attestanti la provenienza dei carichi di pollame, equini, bovini, ovini, suini e leporidi.

All’esito dell’attività svolta sono stati sanzionati 55 operatori, tra aziende agricole, trasportatori ed allevatori, nei cui confronti sono state mosse contestazioni alla normativa di settore con l’elevazione di sanzioni amministrative che variano, a seconda del caso, dai 258 ai 1.291 euro.

Nel complesso, dalle ispezioni effettuate nei confronti dei soggetti che trasportano capi di bestiame, sono derivate sanzioni amministrative, corrisposte dai responsabili all’ASL CN1, per oltre 71.000 euro.

L’attività di servizio eseguita dai Reparti dipendenti nello specifico comparto evidenzia l’attenzione che la Guardia di Finanza riserva alla tutela della salute pubblica, provvedendo ad individuare e sanzionare gli operatori irregolari del settore.