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A Borgo San Dalmazzo si lavora per la Giornata Regionale della Protezione Civile

24 ottobre 2019 | 11:30
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A Borgo San Dalmazzo si lavora per la Giornata Regionale della Protezione Civile

Borgo San Dalmazzo ha individuato 4 interventi di prevenzione di calamità naturali che intende realizzare per ricordare la giornata della Protezione Civile del 5 novembre

Borgo San Dalmazzo. Il giorno 5 novembre 2019, anniversario della grave alluvione del 1994, si celebra la venticinquesima edizione della Giornata Regionale della Protezione Civile. Il significato di tale giornata, istituita dal Consiglio Regionale, risiede prevalentemente nella volontà di sensibilizzare l’opinione pubblica, ed in particolare i giovani, verso le tematiche di Protezione Civile. Alla ricorrenza si aggiunge quest’anno l’istituzione della “Settimana Nazionale della Protezione Civile”, decretata dal Presidente del Consiglio (Direttiva PCM 1/4/2019), in corrispondenza con la “Giornata Internazionale per la riduzione dei rischi naturali”, dichiarata dalle Nazioni Unite per il 13 ottobre di ogni anno in tutto il mondo; tale data, in Italia, aprirà la suddetta settimana. Anche questa ricorrenza e le attività ad essa connesse saranno finalizzate a sensibilizzare la collettività sui temi della protezione civile, della resilienza e della riduzione dei rischi.

La Giornata Regionale e la Settimana Nazionale della Protezione Civile rappresentano un’occasione per riflettere sugli aspetti della conoscenza e pianificazione delle attività preventive e di soccorso volte alla tutela, all’incolumità e alla sicurezza della popolazione, dei beni e dell’ambiente. Al contempo rappresentano un evento simbolico che vuole mettere in evidenza l’importanza della collaborazione da realizzare tra Cittadini e Istituzioni, come peraltro ampiamente evidenziato e sancito dal Codice della Protezione Civile (D.LGS. n.1 del 2/1/18).

Più nello specifico, nel Comune di Borgo San Dalmazzo, l’Associazione Antincendi Boschivi e Protezione Civile di Borgo San Dalmazzo ha individuato 4 interventi di prevenzione di calamità naturali che intende realizzare per ricordare la giornata della Protezione Civile del 5 novembre.

Gli interventi che saranno operativamente realizzati in data 2 novembre sono i seguenti:

1) Ripresa dell’intervento di pulizia della pista forestale che parte dalla strada comunale che unisce Tetti Rossi e Tetti Lovera a Madonna Aradolo La Bruna. Si snoda sul versante esposto a S – SO sotto il crinale che dalla frazione S. Antonio di Aradolo va a Tetti Dreon e che si raccorda alla cresta principale di confine con la valle Stura di Demonte. Il tracciato, riaperto nel 2018, deve essere ripulito dalla vegetazione e ne deve essere migliorato il drenaggio nel punto di attraversamento di un impluvio.

Tale intervento ha finalità di prevenzione incendi.

2) Intervento di pulizia del rio di Valle Lovesia e della vasca posta alla base dell’impluvio. La vasca è stata dragata all’interno, ma resta da pulire la fascia tra la recinzione ed il cordolo perimetrale. La pulizia del rio di Valle Lovesia è stata già realizzata per 233 m a monte della vasca e da questo punto deve essere proseguita la pulizia. Lungo il tracciato è presente un attraversamento di pista forestale su tubo in cls con diametro di 60 cm. Viene proposta la realizzazione di una griglia in legname circa 4 m a monte, per evitarne l’ostruzione. L’intervento ha finalità di prevenzione idrogeologica.

3) Intervento di pulizia del rio di Valle Tabona. Il rio è intubato per la lunghezza di 61 m a fianco della strada per Tetti Giaculot. La pulizia a monte della tombinatura ha lo scopo di evitarne l’ostruzione da parte del legname trasportato durante gli eventi di piena. L’intervento ha finalità di prevenzione idrogeologica.

4) Intervento di pulizia del rio di Tetto Miola. Il rio è intubato per la lunghezza di 91 m all’interno della Frazione. Come per l’intervento 3 la pulizia ha lo scopo di evitare il trasporto di legname durante gli eventi di piena. L’intervento ha finalità di prevenzione idrogeologica.

Per realizzare tali interventi l’Associazione Antincendi Boschivi e Protezione Civile ei Borgo San Dalmazzo impiegherà 20 volontari e numerose attrezzature in dotazione tra cui una trincia semovente, decespugliatori, motoseghe, rastrelli, roncole, picconi, pale, zappe o zappe-accetta, tubi e spezzoni di tubo drenante da 6 m di lunghezza, altri materiali e attrezzature oltreché veicoli e mezzi.

L’Associazione vuole sensibilizzare i cittadini ai quali si rivolge con l’obiettivo di promuovere, con le attività di Volontariato, il ruolo attivo nel campo della prevenzione e dell’autoprotezione: la prima salvaguardia infatti, in situazioni di emergenza, è la capacità individuale di farvi fronte in maniera corretta, con comportamenti adeguati.