Peveragno, la festa della Provvidenza è sempre un successo

2 settembre 2019 | 09:14
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Peveragno, la festa della Provvidenza è sempre un successo
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Peveragno, la festa della Provvidenza è sempre un successo
Peveragno, la festa della Provvidenza è sempre un successo
Peveragno, la festa della Provvidenza è sempre un successo
Peveragno, la festa della Provvidenza è sempre un successo

Ricordo sempre vivo di chi ha dato tanto all’iniziativa, giovani coinvolti, giochi, cibo e serenità

Peveragno. Quando il tempo è bello, come in questa ultima fine di agosto, la festa al Santuario della Provvidenza, estrema «Patronale» estiva, non può non funzionare, con il suo programma collaudato, che parte da tanta e sentita religiosità (la chiesa è costruita a ricordare miracolo mariano), dai rosari di preparazione sin da subito dopo ferragosto, alla inaugurazione, quest’anno sabato sera 25, con la Messa all’aperto, preceduta da fiaccolata e seguita da concerto dalla Banda Musicale peveragnese. Il gruppo organizzatore par arricchirsi ogni anno di giovani componenti e le locandine tappezzano sempre più muri e vetrine peveragnesi.

Una parte importante restano le gare alla petanque ed il torneo di belotta con dediche a personaggi importanti della storia della iniziativa. Nel pomeriggio di sabato 25, vi è stato IV Memorial dedicato al maestro Giacomino Macagno, che alla festa ha dedicato tutto se stesso sin in fondo, senza trascurare anche un impegno fisico, per anni vera «anima». La presenza fissa della Banda Musicale è legata al suo ruolo di Presidente di tale sodalizio per tanti anni. Il XIV Memorial Piero Bono, grande amico del «Maestro Giacomino», e co-organizzatore con lui, è stato nella serata di domenica, belotta (con anche gare a scala quaranta e calcio balilla a disposizione). Partecipano giocatori anche dai Comuni limitrofi, oltre che da Peveragno.

Il cuore «laico» della festa resta la domenica pomeriggio con parco dei divertimenti per tutti (giochi per adulti e, soprattutto, bambini, secondo MMT Day RC Cuneo modellismo, truccabimbi…), consueta ottima partecipazione, in atmosfera tranquilla, serena, rilassata, amichevole. Il lunedì sera resta il «momento giovani», con la cena «americana», «American dinner» (hamburger e patatine), ed adeguata serata danzante (con la «John Deer Live Band»).

Il gran finale il martedì sera, dopo altra gara a petanque pomeridiana, il, sempre apprezzatissimo, «cenone», a base di trippe (e non solo), prima della ultima serata musicale (quest’anno «Dario & Italo»). I volontari cuociono il minestrone per ore ed ore e lo servono in porzioni generose, bollenti, con tutti i «rabbocchi» che vengono chiesti, «a volontà», nella tipica tradizione di generosità dei convivi campestri.

E a settembre le iniziative si spostano in concentrico peveragnese…