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“La Frutta non è peccato” è nel vivo: ecco i ristoranti e gli alberghi aderenti

6 settembre 2019 | 10:45
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“La Frutta non è peccato” è nel vivo: ecco i ristoranti e gli alberghi aderenti

Forte interesse per l’iniziativa di Confagricoltura, Confcommercio ed Associazione Albergatori e Ristoratori partita con operatori delle zone di Cuneo, Saluzzo e Savigliano

Dopo il lancio ufficiale di fine luglio è entrata nel vivo l’iniziativa “La Frutta non è peccato” promossa da Confagricoltura Cuneo, Confcommercio-Imprese per l’Italia della provincia di Cuneo e Associazione Albergatori Esercenti ed Operatori Turistici della provincia di Cuneo. Tredici i produttori agricoli e ventidue i ristoratori che al momento hanno aderito al progetto pilota partito sulle zone di Cuneo, Saluzzo e Savigliano. La partecipazione di produttori, ristoratori e albergatori all’iniziativa è comunque aperta a nuovi soggetti e gli organizzatori stanno valutando la possibilità e le modalità per estenderla anche ad altre aree del territorio. Vivo è infatti l’interesse mostrato nei confronti del progetto che intende per prima cosa promuovere il consumo di frutta al di fuori dalle mura domestiche.

Come sottolinea Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Cuneo e Piemonte: “Fin dal giorno del lancio ufficiale abbiamo notato un interesse notevole per l’iniziativa, segno che il desiderio di tornare a proporre la frutta cuneese all’interno dei ristoranti e degli alberghi della nostra provincia è sentito. Così come si avverte la volontà di conoscere meglio e di apprezzare le tante specialità frutticole di cui il nostro territorio è ricco. Siamo consapevoli e stiamo affrontando seriamente le problematiche che vivono le aziende del comparto frutticolo, ma con questo progetto desideriamo porci in prima fila al loro fianco per lanciare un messaggio importante: l’agricoltura non può continuare a delegare ad altri la promozione dei propri prodotti, ma deve impegnarsi in prima linea nella definizione di adeguate strategie di marketing. Ci rivolgiamo direttamente ai consumatori per aiutarli a indirizzare le loro scelte di consumo verso i prodotti del territorio, sottolineando tutti i benefici che tale abitudine può avere sulla loro salute e su quella delle nostre aziende”.

Nel concreto, infatti, i ristoratori aderenti proporranno la frutta dei produttori agricoli che hanno sposato il progetto al termine dei menù, confezionata in contenitori contraddistinti dal logo creato per caratterizzare l’iniziativa e formato da una mela rovesciata e un cappello da chef.

“La promozione del territorio e dei prodotti di eccellenza – spiega Luca Chiapella, presidente Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo – sono un volano per la crescita dell’economia provinciale. La nostra adesione al progetto di Confagricoltura, che ha preso il via con la consegna dei prodotti nei ristoranti, vuole creare una sinergia tra la produzione della frutta ed il suo consumo finale grazie alla collaborazione dei nostri Ristoratori, quali ambasciatori del gusto e dell’enogastronomia della Granda”.

“Le caratteristiche organolettiche della frutta – interviene Giorgio Chiesa, vice presidente vicario dell’Associazione Albergatori Esercenti ed Operatori Turistici della provincia di Cuneo – sono note a tutti, quindi si tratta di un’iniziativa che fa bene. Promuovere, valorizzare e supportare un comparto come quello della produzione della frutta non può che essere un’azione positiva da parte degli chefs e della ristorazione a favore del consumatore finale e dell’intero territorio”.

Di seguito i ristoranti e alberghi che hanno aderito all’iniziativa “La Frutta non è peccato”:

Riordiamo anche quali sono le aziende frutticole che hanno sposato il progetto: