Esposizione fotografica «Io, HARtista MODERNO» a Palazzo Samone

2 settembre 2019 | 08:50
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Esposizione fotografica «Io, HARtista MODERNO» a Palazzo Samone
Esposizione fotografica «Io, HARtista MODERNO» a Palazzo Samone
Esposizione fotografica «Io, HARtista MODERNO» a Palazzo Samone

Protagonisti saranno i nuovi Progetti fotografici dell’Associazione Progetto HAR

Cuneo. A Palazzo Samone, in Via Amedeo Rossi 4, a Cuneo, dal 14 al 29 settembre, sarà possibile visitare l’esposizione fotografica «Io, HARtista MODERNO». Protagonisti saranno i nuovi Progetti fotografici dell’Associazione Progetto HAR, con i componenti coadiuvati per l’occasione, da alcuni «giovani» che da poco tempo hanno intrapreso la strada della «fotografia HARtistica».

Espongono: Roberto Olivero, Ugo Canavese, Emanuele Delle Fave, Ober Bondi, Monica Barbero, Sergio Fea, Marco Bolmida, Iuri Califano, Alice Faletto, Silvia Fea, Giacomo Galvagno, Roberta Barale, Francesca Barbero, Emma Olivero, Manuela Gerbotto, Greta Giordano, Luca Sangiovanni, Filippo Manzo, Valentina Galvagno, Giulia Aime, Romina Vallauri.

Temi sono «L’Arte, un fatto di civiltà», «L’arte vista come fatto quotidiano, nella sua dimensione civile», con l’interrogativo sul rapporto tra «natura umana e agire artistico», nella «prospettiva del vivere sociale fondato sulla consapevolezza del territorio e della sua storia», perché «questi ci dicono chi siamo, ma anche quel che potremmo essere domani». «Sono un’eredità naturale con una funzione altamente civile». «Dai graffiti rupestri a oggi, l’alfabeto dell’arte travalica barriere linguistiche e rende con immediatezza pensieri ed emozioni».

Spiegano ancora «L’artista moderno non è solo chi propone “cose nuove”, scatti eclatanti nel caso dei fotografi, ma è colui che sa descrivere per immagini ciò che la Società moderna gli suggerisce, gli propone, gli fa necessità di raccontare i problemi sociali e, attraverso il proprio sguardo, cerca di smuovere l’animo dell’osservatore.

Un vero scrittore moderno mentre scrive non pensa alle copie che venderà, un vero musicista non rende un testo banale perché la canzone risulti orecchiabile, un vero pittore non immagina il denaro che riceverà per un quadro venduto a uno snob qualsiasi, che probabilmente di arte capisce ben poco, il vero fotografo non si lascia ingannare dai falsi like su facebook o instagram e non pensa, per questo, di poter essere ritenuto un Grande Fotografo.

L’artista moderno pretende di più ed è consapevole dell’importanza che questo ruolo deve rivestire nella società contemporanea. L’artista moderno è colui che sa ancora provare stupore e che ancora prova a stupire, cercando e incontrando la bellezza.

Sono queste le cose che racconta l’iniziativa “Io, HARtista MODERNO. I fotografi di Progetto HAR si sono cimentati nel raccontare storie, attraverso le emozioni, le motivazioni sociali e gli interessi personali». L’orario di visita è venerdì dalle 16 alle 19, sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30, dalle 16 alle 19.