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E’ arrivato in provincia di Cuneo il famoso taxi Milano 25 guidato da zia Caterina

23 settembre 2019 | 12:31
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E’ arrivato in provincia di Cuneo il famoso taxi Milano 25 guidato da zia Caterina

Oggi, lunedì 23 settembre, incontrerà i volontari che si occupano di clownterapia negli ospedali, oltre a far visita alle scuole elementari e nel pomeriggio alle 15.30 sarà presso il reparto di neurologia pediatrica dell’ospedale Carle

Cuneo. Non è la prima volta che il taxi Milano 25 arriva nella nostra provincia. E’ giunto sabato 21 settembre in zona per l’evento Carovana della Pace, una grande mobilitazione nata con l’intento di essere un gesto concreto per la pace e la solidarietà, nata dalla volontà di Caritas, Azione cattolica, Scouts, Lvia, Acli ed altre realtà territoriali.

In realtà Caterina Ballandi che si fa chiamare zia Caterina la scorsa primavera aveva già fatto visita in provincia di Cuneo per alcuni eventi organizzati dalla Scuola della Pace di Boves come ci ha spiegato Enrica Giordano. Aveva riscosso molto successo la sua presenza, in molti erano stati affascinati dalla sua storia e in tanti erano venuti per rincontrare Caterina che avevano conosciuto in occasione di malattia dei propri cari. Così è nata spontaneamente la richiesta a zia Caterina di guidare la Carovana della Pace 2019.

Con l’occasione sono stati organizzati diversi incontri con Caterina Bellandi che oggi, lunedì 23 settembre, incontrerà i volontari che si occupano di clownterapia negli ospedali, oltre a far visita alle scuole elementari e nel pomeriggio alle 15.30 sarà presso il reparto di neurologia pediatrica dell’ospedale Carle. Domani sarà il turno degli istituti superiori.

Caterina arriva da Firenze, per anni lavora in ufficio e vive con il suo compagno Stefano, taxista, noto appunto con la sigla “Milano 25”. Stefano nel 2001 muore per un tumore ai polmoni, lasciandole in eredità il taxi e chiedendole, prima di morire, di proseguire questo splendido lavoro “sociale”. Caterina lascia l’ufficio e si mette alla guida, rispondendo con amore al dolore per la perdita.

Nel 2002 salgono sul suo taxi Paolo e Barbara insieme alla loro figlioletta Costanza, che racconta a Caterina di avere un fratellino che però è volato in cielo per un tumore cerebrale.

Da quell’incontro, la svolta: Caterina Bellandi si trasforma in “zia Caterina”, indossa abiti colorati, ampi cappelli decorati e allestisce il taxi con pupazzi, peluches, giochi, palloncini e caramelle. Inizia ad effettuare corse gratuite per l’Ospedale Meyer, a favore dei familiari e dei bambini ammalati di tumore. I bambini che incontra, le loro storie, diventano personaggi di fumetti che Zia Caterina fa dipingere sulla carrozzeria del suo taxi.

Zia Caterina è arrivata in provincia per incontrarci, portandoci la sua energia travolgente, il suo messaggio di amore, solidarietà e vita.