Boves, continua la festa rivoirese

Boves. Quando il tempo è bella va sempre bene una festa di frazione bovesana, soprattutto quella rivoirese, lo scorso fine settimana accarezzata dal sole (con solo qualche goccia di pioggia serale).

Già è partita bene, con una gara podistica «non competitiva», organizzata da «Boves Run», con oltre duecento partecipanti. È continuata con due vivaci serate di festa della birra, giovane, la «Rivoira by night», giunta alla quattordicesima edizione. Ma l’apoteosi è arrivata domenica 1° settembre… Cresce la «Sagra della Patata della Bisalta», alla seconda edizione in collaborazione con il «Consorzio di Valorizzazione». Molti bovesani ci confermano che la patata locale piace davvero.

Il «Mercato rivoirese», tutto di prodotti particolari, «di qualità», ha raccolto buon numero di «banchi», nella strada centrale (e di spazio ce ne è ancora). Dopo la processione e la benedizione dei tanti trattori esposti, sotto bel sole, come capita quasi sempre a Rivoira, vi è stata l’inaugurazione della tradizionale esposizione delle produzioni agricole ed artigianali, «Ai piedi della Bisalta», in cui sempre più si cura la scelta della qualità. Ancora presentazione e «regia» sono stati di Marcello Cavallo, con ottima partecipazione, prima di curato rinfresco.

Vero ospite d’onore era il sindaco bovesano Maurizio Paoletti, originario della frazione, dove ha fatto il pieno di voti nella sua trionfale rielezione della primavera scorsa. Ha ringraziato e promesso il massimo impegno in zona, aggiornando sull’appalto cui è arrivato il ponte sul torrente del Colla per la pedonale verso la frazione ed accennando ad un possibile finanziamento di 80.000 euro dalla Unione dei Comuni, che permetterebbe la progettazione dell’ultimo tratto.

Al suo fianco era Franco Graglia, presidente del Consiglio Regionale, già presente, insieme al presidente Alberto Cirio, alla «Cena del Ricetto» del lunedì precedente . Si è sottolineata una nuova Amministrazione meno «torinocentrico», una grossa sintonia con i vertici bovesani, tanta stima e rispetto, rapporto umano, con Maurizio Paoletti, anche coordinatore provinciale di «Forza Italia». Alla Scuola Materna rivoirese, che ha aggiunto sezione , è arrivata la promessa di finanziamento. Saluto hanno portato Elma Schena («Premio Bisalta» dell’anno scorso, col marito Adriano Ravera, coppia di gastronomi) per la «Fondazione Cassa di Risparmio» e Sergio Marro per la Cassa Rurale ed Artigiana, Banca di Credito Cooperativo, di Boves, Roberto Lingua per la Coldiretti e Secondo Arneodo per il MIAC… Quest’anno il premio è andato alla chef Mary Barale, nota per gli eccelsi risultati raccolti sin a dieci anni fa dal suo ristorante a San Gioacomo di Boves (Rododendro).

Nel pomeriggio lo «Show cooking», gara gastronomica tra due giovani e preparatissimi cuochi, Fabrizio Parola de «I piatti di Parola di Cuneo» e Valerio Reynaudo del Ristorante «Lovera», sempre del capoluogo provinciale, si è conclusa con, ovvio, pareggio… Chi ha vinto è stata ancora Rivoira, gremita all’inverosimile, di chi arrivato a seguire le attività o, anche solo, come un tempo, a scambiar due parole…

Ora si continua con altra gara di pallapugno, amatissima in frazione, sabato 7 alle 14, e con gare alle bocce (petanque) domenica 8 settembre, stessa ora.
Nella Messa delle 11 di domenica 8 settembre vi sarà «Benedizione degli zaini» e si proseguirà con passeggiata verso l’invaso.La «Cena degli amici» di sabato sera 21 alle 20,30, nel giardino della Scuola Materna, prevede iscrizioni entro il 19 al 349.6030059.

Nel Salone Parrocchiale è fissata la serata, alle 21 di mercoledì 25 settembre, con la Associazione «Don Bernardi e Don Ghibaudo», i «Preti Martiri», relatore Luigi Pellegrino, sul tema «Vivere per raccontare… Raccontare per vivere e ricordare… 1943-1945: il martirio di Boves nei diari della rivoirese Fortunata Bisotto ed altre testimoni».
La compagnia teatrale bovesana «Lj Sensa Libret» porterà in frazione la sua più recente rappresentazione, «Cui merlu dij nòstri omini» («Quei merli dei nostri uomini»), di Secondino Trivero, venerdì 4 ottobre alle 21.