Gianna Gancia sulla questione “aste immobiliari”

20 agosto 2019 | 12:15
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Gianna Gancia sulla questione “aste immobiliari”

Gancia: “Anche famiglie e imprese del Nord Ovest subiscono una crisi che può essere risolta favorendo a livello UE l’accesso al credito e alle garanzie. Bene le parole della Presidente Ursula Von Der Leyen, ora facciamo di tutto per attuarle”

Scrive Gianna Gancia, eurodeputato della Lega.

La situazione delle aste immobiliari, nei numeri diffusi dal quotidiano Italia Oggi, conferma una “questione Nord Ovest” all’interno di una questione nazionale dove Lombardia e Sicilia sono rispettivamente prima e seconda nella tragica classifica delle esecuzioni immobiliari. Numeri che corrispondono ad altrettante famiglie e imprese, soprattutto piccole e di lavoro autonomo, che in buona fede e del tutto involontariamente non hanno potuto opporre difese adeguate contro la crisi.

Il sacrosanto principio secondo cui i debiti contratti devono essere onorati deve coordinarsi in un contesto che – per i debitori e i contribuenti maggiormente colpiti da una recessione non solo italiana ma europea – consenta agli stessi di reinserirsi nel circuito sociale, economico e produttivo.

Un impegno che deve anzitutto tradursi nella capacità di utilizzare e investire tutti i fondi Ue a noi assegnati – in pratica, i soldi dei contribuenti italiani e del Nord Ovest – e nella definizione di strumenti in grado di evitare il disfacimento e la disgregazione del risparmio e del patrimonio di famiglie e imprese, due entità spesso coincidenti in Italia e nel Nord Ovest.

Le esecuzioni immobiliari devo rappresentare una estrema ratio, un provvedimento ultimo, anche perché oltre a colpire spesso irreparabilmente le famiglie causano il deprezzamento dello stesso mercato immobiliare. Un doppio danno, economico e soprattutto umano e sociale.

Un danno contro il quale l’impegno mio personale e di tutti i Colleghi e Colleghe a Strasburgo e a Bruxelles, oltre alla pura e semplice speranza, deve tendere alla piena realizzazione di quanto ha dichiarato, all’atto del proprio insediamento davanti al Parlamento europeo, la nuova Presidente della Commissione UE Ursula Von Der Leyen, sottolineando l’importanza di un rinnovato modello economico e finanziario che combatta la disoccupazione favorendo la piccola e media imprenditoria innovativa e incentivando l’accesso delle PMI, anche le start up e quelle di nuova creazione, al credito bancario e al sistema delle garanzie necessarie a ottenerlo. Una direttiva che deve diventare imperativa per tutti gli Stati, le Regioni e il settore creditizio!