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Marchesi di Busca alla corte dei Fieschi

16 agosto 2019 | 13:03
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Marchesi di Busca alla corte dei Fieschi
Marchesi di Busca alla corte dei Fieschi
Marchesi di Busca alla corte dei Fieschi

Mercoledì 14 agosto la settantesima edizione della manifestazione medievale

Busca. Mercoledì 14 agosto, nel suggestivo centro storico di Lavagna si è tenuta la settantesima edizione della Torta dei Fieschi, manifestazione medievale legata al matrimonio dei Conti di Lavagna, Opizzo dei Fieschi e Bianca de Bianchi a cui hanno preso parte anche i Marchesi di Busca impersonati dai coniugi Dante Bruno e Cristina Demarchi.

Come da tradizione, dopo la discesa della scalinata della basilica di Santo Stefano, la contessa Bianca incontra il suo amato Conte Opizzo entrambi a cavallo partono per il corteo seguito dai gruppi storici ospiti e dal popolo,e autorità. Nella piazza ove è stato allestito il palco con le somiglianze di un castello, iniziano i festeggiamenti del matrimonio, con balli medievali, esibizione di sbandieratori e omaggi dei gruppi ospiti.

La contessina senese Bianca de’ Bianchi e il conte Opizzo Fiesco, i nobili sposi il 14 agosto del 1230 offrirono alla popolazione dei sestieri e del contado di Lavagna una gigantesca torta nuziale. Un episodio a metà tra storia e leggenda che Lavagna rievoca dal 1949 e che si riallaccia alla figura di Opizzo Fiesco figlio di Ugone, uomo d’arme impegnato nel 1230 nella guerra tra senesi e fiorentini e fratello maggiore di Sinibaldo Fiesco, divenuto poi papa nel 1243, celebre per aver scomunicato l’imperatore Federico II di Svevia.

E’ dal 1949 che il 14 agosto a Lavagna un sontuoso corteo storico in costume medievale attraversa le vie della città e si conclude ai piedi della Torre Fieschi, ricostruzione di un’antica costruzione militare oggi inglobata nel tessuto urbano di via Roma. Secondo la leggenda, il conte Opizzo Fiesco nel 1230 torna vittorioso dalle sue imprese guerresche e decide di sposare una bella senese: Bianca dei Bianchi. Dopo la lettura del proclama delle nozze, la Contessa effettua il “taglio” della torta: un dolce da più di dieci quintali. Per gustarla il pubblico deve acquistare il tagliando con sopra scritta una parola a tema, per gli uomini in blu e le donne in rosa, ognuno deve trovare nella folla l’anima gemella con la stessa parola del colore inverso: un gioco di abbinamenti maschio-femmina che da sempre è la chiave del successo della festa.

“E’ stata un’esperienza bellissima e suggestiva di fronte a migliaia di spettatori, un evento molto ben organizzato, complimenti all’organizzazione, al Priore reggente dei Sestieri di Lavagna, Raffaella Albino, al cerimoniere Marco Raffa per l’invito ed a chi si è esibito nei vari intrattenimenti, questa di Lavagna dopo l’Umbria delle settimane scorse è un’ulteriore esperienza che si aggiunge ai ricordi del nostro piccolo gruppo storico buschese, è stato bello portare i nostri colori per i carrugi pittoreschi del tigullio ligure.” hanno commentato i protagonisti del Marchesato di Busca.

Prima dei festeggiamenti, è stato rispettato un minuto di silenzio per ricordare le vittime del ponte Morandi, nel primo anniversario dal tragico evento.

Nella foto i marchesi di Busca con i conti di Lavagna Opizzo e Bianca