economia finanziaria

Lessico finanziario sotto l’ombrellone

12 agosto 2019 | 14:55
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Lessico finanziario sotto l’ombrellone

Una lettura che ci fa capire dove e come stanare i costi di quando è l’economia a occuparsi di noi (e non viceversa)

La tenaglia fra inflazione e rendimenti negativi sui conti correnti ha già comportato, a carico dei depositanti, perdite nette per circa 10 miliardi di euro.
Questo solo per effetto degli scenari internazionali che abbinano la redditività degli strumenti finanziari alla condivisione di un certo livello di rischio da parte del risparmiatore investitore. Se consideriamo che si tratta di un importo pari a quasi la metà di quello necessario a impedire il salasso dell’aumento dell’IVA, ci rendiamo conto di come educazione e lessico finanziario aiutino, anche sotto gli ombrelloni del ponte ferragostano, non solo a soppesare i costi visibili ma anche a misurare quelli invisibili di cui poi ci si rende conto a fine periodo in sede di riepilogo contabile: il quale, va ricordato, riflette non le politiche economiche delle singole banche ma gli andamenti del mercato europeo e mondiale dei tassi di interesse e del costo dei beni e dei servizi utilizzati da famiglie e imprese.
Per questo, sempre più osservatori e commentatori editoriali, dalle testate giornalistiche locali a quelle nazionali, consigliano di portare con sé in spiaggia, o in montagna, una buona lettura in-formativa. E stando alle classifiche Amazon e IBS, il Lessico finanziario del Banchiere Europeo e consigliere CNEL Beppe Ghisolfi riflette un gradimento da podio oramai saldamente nazionale e popolare.
Anche il sempre più serrato attivismo parlamentare in merito, per trasformare in obbligo scolastico quello che finora è stato solo un indirizzo non vincolante, ossia l’educazione finanziaria nelle classi dalle elementari in su, conferma che si è in presenza di una autentica emergenza, perché i costi di una non-informazione spesso sono equivalenti se non superiori a quelli di una manovra economica di governo fonte di crisi politiche anche clamorose e dibattute come l’attuale.
Anche perché non occuparsi di economia e finanza, ribadisce Ghisolfi coadiuvato dal consigliere giuridico Alberto Rizzo, fa sì che siano esse a occuparsi di noi. E non sempre in positivo.