La “Pedalata resistente” è partita da Imperia, domani l’arrivo in provincia di Cuneo

2 agosto 2019 | 14:50
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L’obiettivo è quello di dare visibilità a luoghi che hanno caratterizzato la lotta partigiana nelle nostre zone, confidando che in futuro, con la collaborazione delle sezioni Anpi, delle amministrazioni Comunali interessate, dell’Istituto Storico di Imperia, il tracciato possa diventare “La Strada della Resistenza e della Memoria”

Imperia. Sono partiti questa mattina (venerdì 2 agosto) dal Parasio, la città alta di Porto Maurizio simbolicamente davanti alla casa natale dell’eroe della Resistenza Felice Cascione “U Megu“, i ciclisti che danno vita alla “Pedalata resistente” tra Liguria e Piemonte, un viaggio in bicicletta nella storia attraverso le valli dove è nata ed ha trionfato la lotta partigiana.

L’obiettivo è quello di dare visibilità a luoghi che hanno caratterizzato la lotta partigiana nelle nostre zone, confidando che in futuro, con la collaborazione delle sezioni Anpi, delle amministrazioni Comunali interessate, dell’Istituto Storico di Imperia, il tracciato possa diventare “La Strada della Resistenza e della Memoria”.

Il percorso vuole idealmente unire luoghi simbolo delle battaglie partigiane (Montegrande, Upega ed Alto) e gli eroi della Resistenza (Felice Cascione, Silvio Bonfante, Roberto Di Ferro e tanti altri), e legare insieme i musei della Resistenza di Carpasio, di Alto ed i Musei di Albenga. Inoltre la scelta del mezzo, La bicicletta rappresenta l’omaggio alle centinaia di donne e giovani, eroi silenziosi, quali le staffette partigiane, che sopratutto in bicicletta affrontavano queste strade per portare notizie ed ordini.

Presenti, tra gli altri, i rappresentanti dell’Anpi sezione di Imperia, dell’Istituto storico della Resistenza e del Circolo Parasio tra i promotori dell’affissione sulla casa natale di Cascione di una tarfa commemorativa.

Il percorso si divide in tre tappe e si snoda lungo la valle Argentina, la valle Arroscia, la val Tanaro e la val Pennavaire, per un totale di circa 200 km, con un dislivello di 4300 metri. L’arrivo è previsto per domenica ad Alto, in occasione del raduno Partigiano.