Festa di San Mauro di Boves: pesce, «Lou Dalfin» e beneficenza

Boves. San Mauro ha vissuto, tra l’8 ed il 12 agosto, il suo «San Donato», la festa patronale, con la forza di un Comitato che sa unire esperienza ed energia di tanti giovani, con una parte gastronomica di assoluta qualità, porzioni abbondanti, uno spazio tranquillo in mezzo al verde dei prati, anticipando di un po’ per non sovrapporsi, alle iniziative dell’Assunta di Castellar (in passato ha dovuto evitare anche la «Legiùn» fontanellese).

Un tempo famosa per le grigliate di carne, ora l’iniziativa lo è, anche, per il pesce, soprattutto fritto, sempre su prenotazione (ma da non trascurare sono la «raviolata» e la «polentata»). Completo è il programma, tra bocce (petanque, con ricchi premi) e carte (belotta), tornei estivissimi di beach volley e beach soccer (con tanto spazio ai giovani), serate musicali, una almeno di livello assoluto, quest’anno, ad esempio, con il ritorno in frazione dei quotati «Lou Dalfin», musica provenzale con «grinta« rock, la sera di domenica 11, tanti divertimenti popolari, il «Luna Park»…

Neppure trascurato è il capitolo espositivo, cui è dedicato il bellissimo giardino della casa canonica: quest’anno dedicata a monsignor Calandri, storico parroco bovesano ottocentesco, amico di Don Bosco, «Una vita per i poveri», sul suo impegno profuso nelle opere sociali, verso i componenti più deboli della Comunità. Incontro con le «Opere Unificate Assistenziali Monsignor Calandri», con consegna del ricavato delle iniziative di solidarietà della festa, è fissato, nella «Sala Fezia» della Casa di Riposo di Boves, per venerdì 27 settembre alle 21.

Foto di Michele Siciliano