Elena Quaglia da Saluzzo al podio degli European Champion-ship di gimkana western

15 agosto 2019 | 20:09
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Elena Quaglia da Saluzzo al podio degli European Champion-ship di gimkana western
Elena Quaglia da Saluzzo al podio degli European Champion-ship di gimkana western
Elena Quaglia da Saluzzo al podio degli European Champion-ship di gimkana western
Elena Quaglia da Saluzzo al podio degli European Champion-ship di gimkana western

Si racconta: “Adoro insegnare e trasmettere le mie conoscenze ai miei allievi, gioendo con loro e vedendoli crescere”

Saluzzo. Elena Quaglia è la giovane saluzzese che continua a distinguersi in una disciplina sconosciuta ai più: la gimkana western. Ai recenti Campionati Europei svoltisi a Taggia dal 1° al 4 agosto ha conquistato un bronzo in quella che è una delle discipline più complete e tecniche della monta western.

Elena è anche Quadro Tecnico (Istruttrice) di 2° e 3° Livello e ci dice “Adoro insegnare e trasmettere le mie conoscenze ai miei allievi, gioendo con loro e vedendoli crescere e diventare delle stelle! Allieve mie e di mio padre che hanno dato sfoggio delle proprie abilità, dimostrando di essere delle stelle pronte a risplendere a lungo nel firmamento della Gimkana Western sono le giovanissime ma già pluridecorate Marlen Galetti e Nicole Morat, entrambe RESERVE CHAMPION rispettivamente Lady e Youth e Michelle Paire e Mara Belliardo che hanno sfiorato il podio nella Youth e nella Novice Amateur.”

Raccontaci qualcosa di te.Sono Elena Quaglia, ho 31 anni, vivo a Saluzzo e di professione faccio la receptionist di hotel. Ho frequentato il liceo linguistico uscendo a pieni voti e come seconda mansione gestisco assieme a mio padre una scuderia a Moretta: Quagliotti Performance Horses ASD.

Quando ti sei avvicinata al mondo dei cavalli? Ho iniziato ad andare a cavallo a 5/6 anni, mi hanno trasmesso la passione i miei genitori che possedevano cavalli. Mio padre Gianpiero Quaglia è un addestratore di cavalli, campione di Reining e con mia madre gestivano una scuderia con allevamento di Quarter Horse.

Ricordi le tue prime gare?Nel 2002 sono diventata Campionessa Italiana di Reining e Western Horsemanship nella categoria riservata ai minorenni e nello stesso anno ho partecipato alla Youth World Cup in Amarillo, Texas a soli 15 anni. Il mio cavallo di razza Quarter Horse storico con cui gareggiavo era Brigham Wheel che ho visto nascere e con cui sono cresciuta ed ho affrontato le nostre prime gare conoscendo il successo. Siamo ancora assieme ora: io ho 31 anni e lui 27. Il nostro rapporto è unico, siamo il binomio perfetto. Una decina di anni fa mi sono fatta affascinare dalla disciplina di gimkana western, una disciplina di monta western che unisce velocità e precisione in un mix di tecnica e spettacolarità ed ho cercato di sviluppare l’interesse e la partecipazione a questo tipo di competizione cercando di coinvolgere anche i bambini e far crescere spirito di competizione costruttivo, con determinazione e responsabilità, finché sono stata insignita Referente del Piemonte per l’AIGW Performance e l’Italian Stock Horse Association ISHA e da allora organizzo un campionato regionale in vari centri ippici dei dintorni e un grande evento Nazionale in Piemonte: L’AMERICAN HORSE SPRING TROPHY. Nel 2014 sono diventata Campionessa Italiana nella categoria PRO (riservata ai Professionisti di alto livello) a Verona Fieracavalli, la più importante manifestazione equestre nazionale a cui partecipano da tutto il mondo. Il cavallo che mi ha portato alla vittoria è BB Free Spirit Bar un quarter horse dalle splendide doti atletiche e dal caratterino infuocato che mi ha dato migliaia di soddisfazioni. Me ne sono innamorata appena l’ho visto e l’ho acquistato immediatamente, sapendo che avremmo fatto grandi cose assieme. Oltre a quella vittoria mi ha permesso di conquistare altri svariati titoli Regionali e Nazionali anche nel 2017 e 2018 e tutt’ora continua a regalarmi emozioni ed allori. Un’altra cavalla che mi accompagna nelle gare è Wheeling Jaballullah, con cui nel 2016 gli Internazionali a Taggia nella categoria Futurity, riservata ai puledri fino a 5 anni. Questa puledra nata dalla cavalla storica di mio padre e domata ed addestrata interamente da me. È la prima cavalla che mi plasmo totalmente da sola e la soddisfazione e la gioia che mi dà vederla migliorare e raggiungere livelli così alti nonostante la giovane età e grazie ai miei insegnamenti è meravigliosa. È piccolina ma rapidissima.

Come riesci a conciliare vita privata e impegni lavorativi con questa passione?Riuscire a far quadrare impegni lavorativi, gestione della scuderia (dal pulire box, al dar da mangiare, alla preparazione dei miei equini, dalla preparazione agonistica degli allievi fino all’organizzazione di Campionati ed Eventi Nazionali) é molto dura, ma la gioia nel vedere la soddisfazione, i sorrisi di chi partecipa alle gare, l’adrenalina che mi invade durante le competizioni, la gioia che mi regala ogni singolo momento passato con i miei equini, mi ripaga di tutta la fatica.

Cosa ci dici di questo titolo europeo appena conquistato?A questi ultimi Europei ho conquistato la medaglia di bronzo nella categoria Lady riservata alle sole Amazzoni. Entrambi i miei cavalli hanno dato prova di grande cuore ed hanno dimostrato la loro potenzialità battagliando con i migliori professionisti e campioni della disciplina.

Consigli per chi volesse seguire il tuo esempio? Sicuramente non credere mai di essere “arrivati”. Non si smette mai di imparare, bisogna sempre trovare nuovi stimoli ma soprattutto metterci l’anima, la passione e DIVERTIRSI! Perché questo non è uno sport individuale ma basato sul binomio: l’unione magica che si crea tra cavallo e cavaliere è l’aspetto più meraviglioso ed appagante ed insegna al tempo stesso a godersi la natura e a responsabilizzarsi dovendosi prendere cura del proprio equino.