Andrea Timpanelli, da Casteldelfino a Venezia, alla 76ª edizione della Mostra d’arte cinematografica

4 agosto 2019 | 18:32
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Andrea Timpanelli, da Casteldelfino a Venezia, alla 76ª edizione della Mostra d’arte cinematografica
Andrea Timpanelli, da Casteldelfino a Venezia, alla 76ª edizione della Mostra d’arte cinematografica
Andrea Timpanelli, da Casteldelfino a Venezia, alla 76ª edizione della Mostra d’arte cinematografica

In merito a questa opportunità mamma Maria Pia ci racconta: “Lui vive la cosa con tutta la purezza e ingenuità dei suoi 8 anni. Siamo felici perché Andrea ha i piedi per terra e vive questa favola nel modo più normale possibile”

Casteldelfino. Ci sarà anche una rappresentanza della provincia Granda alla 76ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia che si terrà nel capoluogo della laguna dal 28 agosto al 7 settembre: Andrea Timpanelli.

Il giovanissimo attore, 8 anni, di Casteldelfino sarà presente con il cast di di “Mio fratello rincorre i dinosauri”, opera prima di Stefano Cipani, tratto dall’omonimo successo letterario di Mazzariol. Alla sua prima esperienza ha recitato nientemeno che accanto ad Alessandro Gassmann e Isabella Ragonese.

Nel film, presente alla famosa mostra, affronta il tema della disabilità. Racconta di Jack che, fin da piccolo, ha creduto alla tenera bugia che i suoi genitori gli hanno raccontato, ovvero che Gio, suo fratello, fosse un bambino “speciale”; in realtà è affetto dalla sindrome di Down. L’attore della Val Varaita ha interpretato i panni del coprotagonista Vitto, il miglior amico di Jack.

Raggiunta telefonicamente in merito a questa opportunità che Andrea potrà vivere mamma Maria Pia ci racconta: “Lui vive la cosa con tutta la purezza e ingenuità dei suoi 8 anni. Per lui la cosa importante è rivedere tutti i suoi amici di set e il regista Stefano Cipiani che lui considera un suo grande amico. L emozione più grande è la nostra perché in un istante grazie alla sua agenzia Bulli&Pupe di Roma siamo stati catapultati in questo vortice di emozioni. Siamo grati anche alla nostra comunità montana che ci sostiene e fa il tifo per noi. Siamo felici perché Andrea ha i piedi per terra e vive questa favola nel modo più normale possibile.”

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