Un piano socio sanitario regionale condiviso

Nel corso dell’informativa sull’andamento economico del Servizio sanitario regionale, che si è svolta nella quarta Commissione del Consiglio regionale, l’assessore alla Sanità Luigi Icardi ha annunciato che il Piemonte intende adottare un nuovo Piano sociosanitario.

“Il nostro obiettivo – ha dichiarato l’assessore – è offrire ai piemontesi una sanità efficiente e senza riduzione dei servizi ma, per fare questo, è indispensabile avere un occhio attento alle risorse. La sommatoria dei piani dei bilanci di previsione delle Asl per il 2019 ipotizza una perdita di circa 450 milioni, una cifra molto elevata che rischia di costringere la Regione a un nuovo piano di rientro”.

La Regione vi farà fronte con risorse straordinarie ma, continua Icardi “le risorse straordinarie finiscono e potremmo avere dei problemi nel 2020 e nel 2021. Siamo comunque ancora in tempo per dare una sterzata potente e dobbiamo farlo”.

Nel corso del dibattito è stata evidenziata la necessità che, dopo l’uscita dal piano di rientro, la Commissione Sanità riprenda il proprio ruolo di programmazione per quanto riguarda la Sanità e l’opportunità che – dopo cinque anni – il Piemonte stili e approvi un nuovo Piano sociosanitario che nasca anche dal confronto con il territorio.

 “Scorporare la sanità dall’assistenza ha portato la Regione a spendere di più e non di meno, come era nelle previsioni – ha concluso l’assessore Icardi -. È mia intenzione, infatti, riunire tali ambiti perché senza una rete di assistenza post acuzie in strutture o a domicilio è impensabile pensare a eventuali tagli di posti letto”.