Il Cipe rinvia la discussione sull’Asti-Cuneo

26 luglio 2019 | 12:01
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Il Cipe rinvia la discussione sull’Asti-Cuneo

Confartigianato Cuneo: “Il nostro territorio non può più attendere, dalla prossima riunione vogliamo risposte concrete e tempi certi”

Cuneo. Anche il mondo imprenditoriale cuneese manifesta il proprio disappunto per l’ennesimo “stop” all’iter di completamento dell’Asti-Cuneo.

Dopo il rinvio del Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) i tempi tornano ad allungarsi e Confartigianato Imprese Cuneo, lancia nuovamente un appello alla Politica, chiedendo immediati e concreti segnali di attenzione alle problematiche infrastrutturali della Granda.

Il rinvio, indubbiamente, ci lascia un po’ di amarezza. – commenta Luca Crosetto, territoriale Confartigianato Cuneo – Capiamo che il ritardo nell’arrivo della documentazione attesa non abbia permesso di analizzare la stessa con la dovuta attenzione. Sono trent’anni che aspettiamo il completamento dell’opera, non sarà una settimana a fare la differenza. Ma che il prossimo incontro sia davvero decisivo e, in modo pragmatico, si arrivi a una conclusione sulla vicenda. La Granda, nonostante il suo isolamento “cronico”, presenta uno tra i modelli economici e produttivi più virtuosi d’Italia. Il nostro territorio non merita questa situazione, e non lo meritano le migliaia di aziende che, con il loro lavoro, creando ricchezza e generando occupazione, hanno contribuito alla crescita della nostra provincia”.

“Chiediamo alla Politica un segnale per aiutare il nostro territorio e le nostre imprese. – aggiunge ancora CrosettoAttendiamo – è il caso di dirlo – con molta impazienza la prossima riunione del Comitato interministeriale per la programmazione economica di fine mese, pronti a passare ad azioni più incisive se non si riuscisse a sbloccare la situazione”.