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Il Buongiorno di Cuneo24

14 luglio 2019 | 08:22
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Il Buongiorno di Cuneo24

Scoppia la Rivoluzione Francese: stremati dalla miseria e indignati per la decisione del Re di destituire dall’incarico il ministro delle Finanze Jacques Necker i cittadini di Parigi insorgono e armi in pugno s’incamminano alla conquista della Bastiglia, imponente prigione medievale, simbolo dell’ancien régime. La presa della Bastiglia è celebrata dai francesi come Festa nazionale, era il 1789

Cuneo. Il sole è sorto alle 5:54 e tramonta alle 21:18. Durata del giorno quindici ore e ventiquattro minuti.

Santi del giorno
San Camillo de Lellis, sacerdote, è il protettore di infermieri, ammalati, ospedali.
San Ciro di Cartagine, vescovo e martire.
San Liberto, martire venerato a Saint-Trond.

Avvenimenti
1789 – Scoppia la Rivoluzione Francese. Stremati dalla miseria e indignati per la decisione del Re di destituire dall’incarico il ministro delle Finanze Jacques Necker, vicino alle rivendicazioni del popolo, i cittadini di Parigi insorgono e armi in pugno s’incamminano alla conquista della Bastiglia, imponente prigione medievale, simbolo dell’ancien régime. La Bastiglia è rasa al suolo e l’episodio viene in seguito considerato come l’inizio della Rivoluzione Francese, momento topico della storia europea e non solo, destinato a cambiare radicalmente gli scenari politici e sociali della società. La presa della Bastiglia è celebrata dai francesi come Festa nazionale.
1902 – Crolla il campanile di Venezia. Un boato sordo rompe la serenità di una mattina d’estate con l’orologio che segna le 9,50. Lì dove prima c’era il Campanile di San Marco, ora si vede solo un cumulo di macerie! Un’immane catastrofe che priva l’umanità di un monumento tra i più prestigiosi e secolari (era stato costruito nel 1511), dove amava recarsi il grande scienziato Galileo Galilei per osservare e scoprire i segreti degli astri. Nelle ore successive si rincorrono le manifestazioni di solidarietà dalle altre zone d’Italia e da tutto il Mondo. Nel frattempo, infuriano le polemiche alimentate da un articolo apparso il giorno precedente sul Corriere della Sera, in cui s’intervistava l’architetto Saccardo, nominato dalla Prefettura a presiedere ai controlli sulla stabilità della struttura. Il perito aveva segnalato una fenditura apertasi nel campanile, che i giornali avevano ridimensionato per non creare allarmismi. La ricostruzione inizierà il 25 aprile del 1903 e terminerà nove anni più tardi.
1963 – Calimero esordisce in tv. “Tutti se la prendono con me perché sono piccolo e nero” è l’indimenticabile frase che accompagnava ogni spot di Carosello, che aveva per protagonista un piccolo pulcino, tutto nero e con un guscio d’uovo per cappello. Comparso per la prima volta sullo schermo il 14 luglio del 1963, per reclamizzare un noto detersivo, Calimero era stato ideato dai fumettisti Nino e Toni Pagot, partendo dall’idea di un bambino piccolo e facile a sporcarsi, bisognevole quindi di pulizie. La storica voce che lo rende popolare è di Ignazio Colnaghi. Protagonista in seguito di una serie di telefilm e di un cartone animato, Calimero è entrato nella lingua italiana come sinonimo di “perseguitato”, di “vittima predestinata delle beffe altrui”.
1969 – “Easy Rider” al cinema. A bordo di due motociclette (modello chopper) per attraversare l’America dalla California a New Orleans, dove sta per tenersi il carnevale. Protagonisti di questo viaggio sono Wyatt (interpretato da Peter Fonda) e Billy (Dennis Hopper che è anche il regi,sta del film). La loro avventura interpreta appieno il sogno di libertà dell’America di fine anni Sessanta, che tenta di liberarsi della piatta mentalità medio-borghese per allargare i propri confini culturali e sociali. Non a caso Easy Rider, lanciato dalla Columbia Pictures nelle sale americane il 14 luglio del 1969, diventa un manifesto cinematografico della filosofia anticonformista e rivoluzionaria del ’68, da cui è indubbiamente ispirato. Pioniere e massimo esempio del genere “road movie”, il film sarà premiato al Festival di Cannes e nel 1998 verrà inserito nella lista delle opere da preservare del National Film Registry, archivio istituito presso la Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.

Nati in questo giorno
Ingmar Bergman (1918/2007) – E’ stato un regista, sceneggiatore, drammaturgo, scrittore e produttore cinematografico. Annoverato tra i maestri assoluti della settima arte, la sua tecnica cinematografica è materia di studio in tutte le scuole di regia del mondo.
Renato Pozzetto – Anche lui della “generazione del Derby”, ossia di quei comici (tra loro Abatantuono, Bisio e Boldi) lanciati dallo storico locale milanese e saliti alla ribalta verso la fine degli anni Settanta. Pozzetto muove i primi passi nel cabaret, facendosi strada con il duo Cochi e Renato, che lo lega a Cochi Ponzoni per quasi 15 anni di successi tra sketch e show a teatro e in televisione. I due, insieme al cantautore Enzo Jannacci, incidono brani entrati nella memoria popolare, su tutti E la vita, la vita e Canzone intelligente. Festeggia 79 anni.

Eventi sportivi
1965 – Si conclude la cinquantaduesima edizione del Tour de France, partita il 22 giugno per la prima volta da Colonia (Germania), per un percorso di 4.177 km in 22 tappe. Alla sua prima partecipazione, l’italiano Felice Gimondi, futuro grande campione del ciclismo mondiale, vince la prestigiosa gara ciclistica francese davanti a Raymond Poulidor e Gianni Motta.

Proverbio/Citazione
In luglio ogni noce fa il suo guruglio.
“Tutti se la prendono con me perché sono piccolo e nero” Calimero