Asti-Cuneo, Gribaudo (PD): ennesimo rinvio, chiediamo il parere dell’ART

25 luglio 2019 | 07:15
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Asti-Cuneo, Gribaudo (PD): ennesimo rinvio, chiediamo il parere dell’ART

La A33 rischia di incappare nell’ennesimo incidente di percorso: aver trovato un Ministro che a tutti i costi ha voluto stravolgere un piano pronto per aprire i cantieri, e adesso non sa più dove mettere le mani

“L’ennesimo rinvio del dossier Asti-Cuneo al CIPE di oggi (ieri ndr) è davvero un brutto segnale: non è ancora stato pubblicato il parere dell’Autorità di regolazione dei trasporti decisivo per l’approvazione del Piano economico finanziario, ma è chiaro che se fosse stato positivo oggi forse Toninelli avrebbe potuto festeggiare. Chiediamo che il parere venga immediatamente reso pubblico, perchè la A33 rischia di incappare nell’ennesimo incidente di percorso: aver trovato un Ministro che a tutti i costi ha voluto stravolgere un piano pronto per aprire i cantieri, e adesso non sa più dove mettere le mani.” Lo dichiara la vice capogruppo del PD alla Camera, Chiara Gribaudo, a margine del CIPE.
“Il Ministro ripeteva giorni fa che per l’Asti-Cuneo erano in arrivo buone notizie, invece siamo ancora di fronte a un nulla di fatto. Sarebbe grave se fossero confermate le indiscrezione della stampa, che a giugno aveva denunciato come le tariffe autostradali del piano Toninelli fossero un regalo al concessionario e un danno per i cittadini. Il concessionario dovrebbe rivedere per l’ennesima volta le cifre, con il rischio che preferisca tenersi la A4 Torino-Milano fino a scadenza senza spendere un euro altrove. Questa commedia va avanti da un anno – conclude la deputata dem – ed è una presa in giro che le aziende, i cittadini e tutti i visitatori del basso Piemonte non si meritano.”