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Anna Mantini: “Choccata per l’omicidio di Deborah, il suo impegno in difesa delle donne era concreto”.

18 luglio 2019 | 11:32
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Anna Mantini: “Choccata per l’omicidio di Deborah, il suo impegno in difesa delle donne era concreto”.

“Basta piangere l’ennesimo femmicidio, le leggi si applichino nel massimo rigore e in maniera preventiva. La nuova norma sul Codice Rosso metta la parola fine a questa strage quotidiana”

Fossano. “Sono choccata”. Anna Mantini, avvocato fossanese ed esponente della Consulta femminile regionale del Piemonte, commenta così, con tale stato d’animo, la notizia dell’omicidio di Deborah Ballesio per mano armata dell’ex marito.

“Questa volta si è oltrepassato il limite. Dobbiamo tutti, società civile e Governo, far sì che, dopo lo sgomento iniziale, questo atroce femminicidio non sia derubricato a ennesimo numero di statistica. Ho avuto modo di conoscere Deborah, e di apprezzarne il coraggio civico e l’impegno sociale, in occasione del corso di autodifesa da lei organizzato e al quale ebbi modo di partecipare il 21 maggio scorso nel mio ruolo di esponente della consulta femminile regionale. In Deborah vidi una persona coraggiosa, propositiva, decisa a trasformare il proprio dramma personale in una opportunità di riscatto per molte donne vittime attuali o potenziali di violenze”.

Conclude Mantini: “Troppe volte si è detto, da parte di chi ricopre ruoli politici o istituzionali, che sarebbe stata l’ultimo episodio. Adesso basta: anzitutto occorre applicare le leggi preventive in vigore, limitando la discrezionalità di chi rimette in libertà i carnefici puntando sulla falsa redenzione degli stessi, e aumentare le strutture e i servizi per garantire la costante sicurezza di chi denuncia le violenze. Altrimenti, quante altre Deborah dovremo ancora piangere?”.

In tal senso, Anna Mantini plaude alla definitiva entrata in vigore della legge sul Codice Rosso, appena approvata in via finale dall’aula del Senato: “Una norma dello Stato che dobbiamo dedicare alle tante donne che come Deborah da oggi potranno smettere di tormentarsi in silenzio in quanto un po’ meno sole e isolate. Quante vittime però abbiamo dovuto piangere? Mi auguro e ci auguriamo, con questa legge, di poter prendere atto dei sempre più numerosi interventi serviti a salvare le donne in pericolo”.