Al cuneese Mauro Musso una sola Fausto Coppi non basta

7 luglio 2019 | 18:36
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Al cuneese Mauro Musso una sola Fausto Coppi non basta
Al cuneese Mauro Musso una sola Fausto Coppi non basta
Al cuneese Mauro Musso una sola Fausto Coppi non basta
Al cuneese Mauro Musso una sola Fausto Coppi non basta
Al cuneese Mauro Musso una sola Fausto Coppi non basta
Al cuneese Mauro Musso una sola Fausto Coppi non basta

Doppio percorso per un totale di quasi 300 km no stop nella notte tra sabato 29 e domenica 30 giugno

Cuneo. E’ stata una Fausto Coppi, quella del 2019, che verrà ricordata oltre che per il record dei partecipanti anche per alcuni personaggi che sono balzati agli onori della cronaca per diversi motivi.

Tra questi sicuramente non possiamo non citare il record del cuneese Mauro Musso, 42 anni, originario di Cerialdo e ora residente a San Defendente di Cervasca. Ha deciso che un solo percorso non fosse “abbastanza” così ha percorso in solitaria, in notturna, i 177 km della Granfondo per poi partire con il resto del gruppo la mattina, senza stop, per i 111 km della Mediofondo.

Raggiunto telefonicamente ci siamo fatti raccontare come è nata l’idea. “Mio cognato ha iniziato da pochi mesi ad andare in bici e mi ha chiesto di fare la Fausto Coppi insieme. Non si sentiva pronto per la Granfondo e per me che ho praticato ciclismo a livello agonistico per oltre 15 anni le competizioni, di qualsiasi genere, anche amatoriali, sono sempre state nel percorso più lungo, non prendevo mai in considerazione il Mediofondo. Allora ho preso spunto da un’esperienza simile che avevo fatto nel 2014. Cadeva il decennale della mia partecipazione a “La 9 colli” di Cesenatico, per festeggiare questo anniversario quell’anno ho fatto il percorso due volte per un totale di 420 km. La differenza è che là la notturna era organizzata qui nella Fausto Coppi l’incognita più grande era proprio la salita ai 2500 di notte. Invece è andato tutto bene, mi sono preparato, non sono mai andato in crisi e sono riuscito a portare a termine entrambi i percorsi.”

Dalla sua ha tanta forza di volontà, questa era la sua 14ema partecipazione alla Fausto Coppi, nonostante negli ultimi tre anni, da quando è diventato papà abbia rallentato decisamente la partecipazione alle gare rimane un grande appassionato dello sport in generale. Anche perché di professione è personal trainer/consulente di benessere e il sapere come alimentarsi e idratarsi nel modo corretto ha fatto la differenza.

Di certo sappiamo che per questa estate 2019 non è l’unica sfida che Mauro si è posto come obiettivo, aspettiamo di poter raccontare la prossima.