“Un “uomo solo al comando” per Bilancio e imprese piemontesi? Scelta rischiosa”

20 giugno 2019 | 18:00
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“Un “uomo solo al comando” per Bilancio e imprese piemontesi? Scelta rischiosa”

Lorenzo Pallavicini (M5S): “In una regione che, purtroppo, vanta il maggiore disavanzo tra quelle del Nord Italia e con un debito che si ripercuoterà ancora per diversi anni a venire sulle finanze regionali, il compito di chi si occuperà del bilancio è molto delicato”

Scrive Lorenzo Pallavicini del Movimento 5 Stelle Cuneo.

Una scelta “originale” la decisione da parte del neo eletto presidente alla regione Cirio di accorpare in un sol colpo con un unico assessorato bilancio ed attività produttive.

In una regione che, purtroppo, vanta il maggiore disavanzo tra quelle del Nord Italia e con un debito che si ripercuoterà ancora per diversi anni a venire sulle finanze regionali, il compito di chi si occuperà del bilancio è molto delicato, come del resto lo è occuparsi di centinaia di migliaia di aziende in una regione che deve competere con giganti come Lombardia e Veneto.

Servirebbe una persona che si dedichi in esclusiva al bilancio regionale, con eventuali deleghe aggiuntive più “leggere” rispetto ad un mondo come quello delle imprese le quali hanno bisogno di essere curate e sostenute 24 ore su 24, cosa che solo un assessorato specifico potrebbe probabilmente risolvere.

Come potrà una sola persona tenere saldi i conti regionali ed allo stesso tempo occuparsi di centinaia di crisi aziendali sparse in tutto il Piemonte e dello sviluppo delle nostre imprese?

Come mai tutte le altre regioni italiane hanno un assessorato dedicato alle attività produttive ed un altro, separato, dedicato al bilancio mentre il Piemonte si affiderà ad un sol uomo per questi aspetti?

Perchè la delega all’internazionalizzazione, un aspetto chiave per le nostre imprese vista la vocazione all’export del Piemonte, non è andata a braccetto con le attività produttive ed è finita invece con lo sport e la sicurezza?

Il tempo dirà se la scelta del neo presidente regionale sarà stata vincente oppure no ma parafrasando il celebre matematico e filosofo francese Cartesio, Dubito ergo Sum, dubito quindi esisto.