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Il Buongiorno di Cuneo24

25 giugno 2019 | 08:06
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Il Buongiorno di Cuneo24

Con il Paese sconvolto dal terrorismo e dalle stragi degli anni di piombo, nel panorama giornalistico debuttò una voce liberale e critica verso i governi di centrosinistra guidati da Mariano Rumor. Il 25 giugno del 1974, nelle edicole di Milano, uscì il primo numero de il Giornale Nuovo. Padre e direttore della nuova testata era il celebre Indro Montanelli

Cuneo. Il sole è sorto alle 5:41 e tramonta alle 21:23. Durata del giorno quindici ore e quarantadue minuti.

Santi del giorno
San Prospero d’Aquitania, monaco e teologo.
San Guglielmo di Montevergine da Vercelli, abate.
San Salomone, re di Bretagna.

Avvenimenti
1678 – Il “genio di casa”. Così fu considerata fin da piccola Elena Lucrezia Cornaro dal padre Giovan Battista, che discendeva da una delle più importanti famiglie veneziane. Ingegno e amore per la cultura sembravano inscritte nel suo DNA dal momento che il nonno materno di suo padre era “collega” e amico del grande Galileo Galilei. Dopo aver incantato con il suo sapere sovrani e studiosi di mezza Europa, non le restava che conseguire l’agognato “pezzo di carta”. Fu così che il padre iniziò un lungo braccio di ferro con il cardinale Barbarigo, che si opponeva alla richiesta di riconoscerle la laurea in Teologia dello Studio di Padova, allora tra le più antiche e rinomate università del mondo. Alla fine fu raggiunto un compromesso ed Elena si vide assegnare la laurea in Filosofia, passando alla storia come la prima donna a laurearsi!
1857 – La fama di Poeta Maledetto Charles Baudelaire se la meritò, sul piano umano, con un’esistenza disordinata e votata al disfacimento di sé, attraverso ogni tipo di eccesso. Sul piano lirico grazie alla raccolta di poesie I fiori del male, che ispirò il decadentismo letterario, nato in Francia verso la fine del XIX secolo. Sublime sintesi di simbolismo e misticismo, I fiori del male divenne fonte d’ispirazione per diverse generazioni di poeti e lettura prediletta per i giovani di ogni epoca.
1947 – Con il titolo Il retrocasa venne pubblicata ad Amsterdam l’edizione originale del Diario di Anna Frank. Un lavoro portato a termine dal padre che, con l’aiuto di alcuni amici di famiglia, mise assieme gli appunti scritti dalla figlia sedicenne, morta nel campo di concentramento nazista di Bergen-Belsen. In quegli appunti c’era il racconto di vita quotidiana di una famiglia ebrea olandese, costretta a nascondersi dalla repressione nazista. Di pari passo con la presa di coscienza delle terribili vicende della Shoah, il libro crebbe di consenso ispirando pellicole cinematografiche e testi teatrali dedicati a quel periodo. Nel 2009 il volume è stato inserito dall’UNESCO nell’Elenco delle Memorie del mondo.
1974 – Con il Paese sconvolto dal terrorismo e dalle stragi degli anni di piombo, nel panorama giornalistico debuttò una voce liberale e critica verso i governi di centrosinistra guidati da Mariano Rumor. Il 25 giugno del 1974, nelle edicole di Milano, uscì il primo numero de il Giornale Nuovo. Padre e direttore della nuova testata era il celebre Indro Montanelli, che aveva abbandonato il Corriere della Sera in polemica con la svolta a sinistra del direttore Piero Ottone, portandosi dietro valenti giornalisti quali Enzo Bettiza, Gianni Granzotto e lo scrittore Guido Piovene. Il suo progetto convinse il gruppo industriale Montedison che finanziò l’opera, garantendo la raccolta pubblicitaria e rinunciando a qualsiasi forma di controllo. Diretto dal 2010 da Alessandro Sallusti e tutt’oggi principale testata dell’area di centrodestra (con una tiratura di 100.573 copie, stime dicembre 2018), il quotidiano milanese ha risentito negli ultimi anni delle alterne fortune politiche di Berlusconi.

Nati in questo giorno
Roberto Vecchioni – E’ un cantautore, paroliere e scrittore di grande spessore. Artista di rilievo nazionale, in carriera ha conquistato due Premi Tenco, di cui uno alla carriera, il Festivalbar nel 1992, il Festival di Sanremo con la canzone “Chiamami ancora amore” e il Premio Mia Martini della critica, entrambi nel 2011. Nominato Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana, è stato insignito anche del premio “Ambrogino d’oro” conferitogli dal Comune di Milano e del premio “Scanno” per la narrativa. Compie oggi 77 anni.
Antoni Gaudí (1852/1926) – Gran parte del fascino immortale della città di Barcellona si deve all’opera dell’architetto di Dio, soprannome attribuitogli dagli abitanti della capitale catalana. Sottovalutato a lungo dalla critica ufficiale è oggi considerato l’esponente di maggior rilievo del modernismo catalano e tra le figure di punta dell’Art Nouveau spagnola. Il suo estro trovò la massima espressione nel tessuto urbano di Barcellona, che impreziosì con opere di straordinario fascino, su tutte la Sagrada Familia (basilica cattolica) e Parco Guell, inserite (con altre cinque opere di Gaudì), nel 1984, nel patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.

Eventi sportivi
1978 – L’Argentina allenata da César Luis Menotti vince i Mondiali di calcio in casa, battendo in finale l’Olanda per 3 a 1. Tra i campioni del mondo il portiere Fillol, il capitano Passarella (in Italia gioca nella Fiorentina e nell’Inter) e Bertoni (Napoli, Fiorentina e Udinese).

Proverbio/Citazione
Di maggio va adagio, di giugno allarga il pugno.
“Non importa quanto si vive, ma con quanta luce dentro, senza rimpiangere e senza piangere.” Roberto Vecchioni