I marchesi di Busca presenti alla rievocazione storica “Ferie Medievali”

Busca. Con le Ferie Medievali di Pavone Canavese, alle porte di Ivrea, l’antica Eporedia, si rievoca il Giuramento di fedeltà del 7 giugno 1327 del Console pavonese Niolinus de Bonjhoanne e dei 208 uomini rappresentanti le famiglie del Borgo pavonese a Playnus de Advocatis, Vescovo e Conte di Ivrea.

Durante la rievocazione si riscoprono i cosidetti Vescovi Conti sistema prediletto poichè il feudo dopo la morte del religioso, non avendo prole, tornava all’imperatore che poteva nuovamente distribuirlo ad altri sudditi.

Anche il marchese Guglielmo di Busca nel 1155 ebbe il dominio del feudo Rossana per conto del Vescovo Conte di Torino. Nel decreto del Vescovo d’Ivrea datato 1327 gli uomini di Pavone non possono fare i lavori nei giorni di festa stabiliti dalla Chiesa pena un’ammenda di 5 lire, per cui essi godono delle Ferie Medievali.

Domenica 2 giugno, assieme ai Marchesi di Busca, ovvero il Marchese Guglielmo primo marchese di Busca e la marchesa, impersonati dai coniugi Dante e Cristina Bruno, sono stati rievocati tali benefici di allora con sfilate, giochi e scene di vita medievale.

Nella foto il Vescovo/Conte di Ivrea, con il Console di Pavone e i Marchesi di Busca.