Cuneo, oggi l’ultimo saluto ad Attilio Leopoldo Martino

22 giugno 2019 | 09:35
Share0
Cuneo, oggi l’ultimo saluto ad Attilio Leopoldo Martino
Cuneo, oggi l’ultimo saluto ad Attilio Leopoldo Martino
Cuneo, oggi l’ultimo saluto ad Attilio Leopoldo Martino
Cuneo, oggi l’ultimo saluto ad Attilio Leopoldo Martino

Alle 15.30 al Parco della Resistenza il rito funebre civile

Cuneo. Con un rito funebre civile al Parco della Resistenza, alle 15.30 di oggi (sabato 22 giugno) la città saluterà per l’ultima volta Attilio Leopoldo Martino,morto nella notte tra giovedì 20 e venerdì 21 giugno all’ospedale di Caraglio, al’età di 90 anni.

Di seguito, una sua breve biografia inviataci dala moglie Ughetta Biancotto.

Nato a Ceva il 9 settembre 1928 da famiglia operai. Il padre Giovanni viene ferito nella prima guerra mondiale a Cividale del Friuli, con un polmone perforato, e con notevoli strascichi viene chiamato a lavorare alla Montecatini di Cengio , successivamente ACDA , e licenziato dal regime fascista perché ritenuto contrario alle idee e sovversivo.

Attilio è il primo di due fratelli che nel periodo degli anni 1943 – 45 conosce gli orrori dell’occupazione nazista. Giovanissimo opera nelle formazioni partigiane del distaccamento di Sant’ Anna, Castellino Tanaro, Francolini e Maccaferro nella zona del campo di lancio di Igliano. La sua azione si svolge su più fronti, in qualità di staffetta, informatore, organizzatore e nell’importante e delicata attività di reclutamento di giovani, che avevano aderito alla Repubblica Sociale Italiana.

Nel dopoguerra si iscrive al partito Comunista italiano. A Ceva frequenta le scuole professionali, sarà apprendista e poi titolare di un negozio di barbiere.

Nel 1955, si trasferisce a Cuneo ed è dirigente politico della Federazione Comunista di Cuneo.

Successivamente ad Alba, durante gli anni della “Malora “, collabora con i compagni Borgna,  Nazzari e Panero.  Quelli sono anni duri in cui si ricostruisce il Paese. Sono anni di scelte, di miseria, di emigrazione verso la vicina Francia e i paesi lontani. Attilio è tra gli animatori delle lotte dei contadini delle Langhe e del Monferrato per l’abolizione del dazio sul vino, per la pensione e la mutua ai Coltivatori Diretti, per il fondo di solidarietà nazionale contro le calamità atmosferiche ed infine, contro la Montecatini (Montedison) per i gravi inquinamenti provati in Valle Bormida di Cengio. Presta la sua attenzione e la sua opera anche nelle Valli Gesso, Stura, Grana e Po.

Negli anni 60 diventa Segretario provinciale del Partito Comunista. Dal 1964 al 1975 è Capo Gruppo al Consiglio Provinciale di Cuneo e Consigliere comunale di Ceva.

Viene eletto Senatore della Repubblica nel 1973 nel collegio del Verbano-Cusio- Ossola. Fa parte delle Commissioni Difesa, Agricoltura e Foreste.

Deputato nel 1976 nella circoscrizione di Cuneo -Asti-Alessandria.

Nel 1979 è eletto senatore nel collegio di Casale Monferrato –Chivasso, carica che manterrà fino al 1983. Fa parte del Consiglio dell’Europa UEO fino al 1984.

Ritornato in provincia di Cuneo ricoprirà altri ruoli: Vice-Presidente nell’amministrazione dell’Acquedotto delle Langhe, Vice sindaco della città di Ceva e assessore, Presidente e amministratore del porto di Imperia.

Nel 2006 viene eletto Presidente ANPI provinciale Cuneo e Dirigente ANPI nazionale. Nel 2014, per motivi di salute, rassegna le proprie, continuando a rivestire il ruolo di Presidente onorario.

Nel febbraio 2019 viene nominato Commendatore all’ordine della Repubblica dal Presidente Mattarella, per il suo impegno politico e sociale svolto in tanti anni di militanza al servizio dei più deboli e degli indifesi.