Villafalletto, Gianna Gancia alle Fattorie Fiandino: “Europa sia alleata del made in Piemonte”

2 maggio 2019 | 11:57
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Villafalletto, Gianna Gancia alle Fattorie Fiandino: “Europa sia alleata del made in Piemonte”
Villafalletto, Gianna Gancia alle Fattorie Fiandino: “Europa sia alleata del made in Piemonte”
Villafalletto, Gianna Gancia alle Fattorie Fiandino: “Europa sia alleata del made in Piemonte”
Villafalletto, Gianna Gancia alle Fattorie Fiandino: “Europa sia alleata del made in Piemonte”
Villafalletto, Gianna Gancia alle Fattorie Fiandino: “Europa sia alleata del made in Piemonte”

“Europa che fin qui si è comportata da matrigna cattiva nei confronti dei nostri produttori”

Villafalletto. Una terra golosa ma che proprio come tale, fa “gola” anche ai pirati del cibo. La tutela dei prodotti agroalimentari, che hanno nel Piemonte uno dei principali luoghi di produzione e di conservazione in tutto il Nord Ovest e a livello italiano, deve diventare una priorità europea. Lo ha riaffermato Gianna Gancia, capogruppo uscente della Lega alla Regione Piemonte, nel corso di una visita aziendale alle Fattorie Fiandino di Villafalletto, accompagnata dal Segretario provinciale Senatore Giorgio Bergesio e dai candidati regionali Paolo De Marchi e Matteo Gagliasso.
Gianna Gancia ha espresso parole di plauso per l’alta qualità del ciclo produttivo, intimamente legata a un processo di selezione che parte dalla stalla e dalla nutrizione dei capi di bestiame da cui si ricava il latte, e che presidia il prodotto trasformato fin sulle tavole di famiglie e consumatori. “L’Europa fin qui si è comportata da matrigna cattiva nei confronti dei nostri produttori, mentre da ora in avanti dovrà essere la loro prima alleata. Il lavoro del Senatore Bergesio in commissione agricoltura e del Ministro Gian Marco Centinaio a Roma dovrà trovare un appoggio completo e pieno a Strasburgo e a Bruxelles, dove si regolamenta tutto al millimetro e poi viene imposto ai nostri produttori di distruggere enormi quantità di prodotto lattiero o di altre categorie merceologiche tipiche. Ringrazio la famiglia Fiandino per la squisita ospitalità, il loro modello di trasparenza produttiva diventerà il centro di una mia proposta sulla tracciabilità totale e per mettere fine, per sempre, a quelle regole assurde che obbligano un Paese come l’Italia e una Regione come il Piemonte, a essere importatori mentre invece il nostro export sui mercati europei e internazionali può e deve crescere ancora”.
Gancia ha posto l’accento anche sull’importanza di strumenti in grado di unificare gli obblighi fiscali doganali ed europei per i piccoli e medi produttori che si affaccino sui nuovi mercati emergenti. Era presente, in rappresentanza del Governo, il sottosegretario di palazzo Chigi Guido Guidesi.