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Spread e dintorni: il lessico di Ghisolfi fa scuola al Museo del risparmio di Torino

20 maggio 2019 | 11:35
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Spread e dintorni: il lessico di Ghisolfi fa scuola al Museo del risparmio di Torino

Oggi sarà a Piacenza per relazionare alla tavola rotonda

Cuneo. Lo spread? Per spiegare il differenziale tra i rendimenti dei titoli del debito pubblico italiani e tedeschi a lungo termine, l’esempio scolastico utilizzato da Beppe Ghisolfi è quello di due ragazzi, uno più affidabile e l’altro meno disciplinato, che richiedono in prestito una piccola somma di denaro. Il primo riuscirà a ottenere il prestito più facilmente e spuntando condizioni migliori per quando poi dovrà restituirlo, il secondo no e sarà obbligato a proporre un interesse più alto per farsi imprestare la stessa somma di denaro. Ecco da dove nasce lo spread. Il ragazzo del secondo caso è lo Stato italiano.
Proprio attraverso il coinvolgimento attivo dei giovani studenti nelle proprie lezioni di educazione finanziaria, il banchiere scrittore Ghisolfi ha creato un percorso innovativo di apprendimento anche dei termini più ostici.
Concetti ribaditi anche a Torino in occasione della giornata dedicata alle famiglie e promossa dal Museo del Risparmio, l’istituzione promossa dal gruppo Intesa San Paolo e diretta dalla dottoressa Giovanna Paladino. Con Ghisolfi e Paladino, sono intervenuti Luigi Capra, direttore della sede di Torino della Banca d’Italia, Giovanna Boggio Robutti, responsabile della Fondazione ABI Feduf per il risparmio, Cristina Balbo, presidente del Comitato Abi per il Piemonte.

Oggi pomeriggio (lunedì 20 maggio) Beppe Ghisolfi, con il proprio assistente Alberto Rizzo, sarà a Piacenza per relazionare alla tavola rotonda sul lessico finanziario ospitata dalla banca popolare cittadina e dal suo presidente Corrado Sforza Fogliani, leader di AssoPopolari, consigliere esecutivo di Associazione bancaria italiana dove collabora con il Presidente Antonio Patuelli.