Quintessenza, Coldiretti: le prelibatezze di Campagna Amica a Savigliano fra trasparenza ai consumatori e solidarietà

16 maggio 2019 | 14:32
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Quintessenza, Coldiretti: le prelibatezze di Campagna Amica a Savigliano fra trasparenza ai consumatori e solidarietà

Questa domenica gustosi acquisti a Km zero tra i gazebo gialli in via Garibaldi. In più, le firme per dire stop al cibo anonimo e il sostegno alle donne vittime di violenza

Savigliano. Domenica a Savigliano, in occasione di Quintessenza, una ventina di aziende agricole Campagna Amica di Coldiretti, piemontesi e liguri, porteranno nel centro cittadino autentiche prelibatezze a Km zero.

Il mercato Campagna Amica quest’anno sarà in via Garibaldi, di fronte alla prestigiosa Sede universitaria, dove i visitatori potranno degustare e acquistare una grandissima varietà di prodotti: ortofrutta fresca, dagli asparagi alle fragole, trasformati ortofrutticoli, piante aromatiche, aglio di Caraglio, zafferano, salumi, formaggi di pecora e trasformati di pecora, nocciole in guscio, tostate e sgusciate, trasformati a base di nocciola, miele, riso, risotti, farrotti, legumi, cereali, farine, pasta, pane, dolci, prodotti da forno, acciughe, peperoncini e piante di peperoncino.

“Un tripudio di gusto e qualità – commenta Daniele Caffaro, Segretario Coldiretti di Savigliano – con l’assoluta garanzia di genuinità e tracciabilità che contraddistingue le aziende Campagna Amica. Si conferma così l’impegno di Coldiretti a promuovere un consumo sostenibile e responsabile, oltre che vantaggioso per le aziende agricole del territorio”.

Il mercato Campagna Amica sarà, inoltre, animato da alcune iniziative Coldiretti. I giovani agricoltori del movimento Giovani Impresa proporranno ai visitatori la raccolta firme “Eat Original – Scegli l’origine!” per affermare il principio della trasparenza e dell’informazione al consumatore, contro il cibo anonimo e il falso Made in Italy.

Al loro fianco, le imprenditrici di Donne Impresa Coldiretti saranno impegnate a promuovere il nuovo progetto “Il lavoro: la mia libertà” promosso dal Telefono Rosa Piemonte in collaborazione con Donne Impresa di Coldiretti Piemonte e Compagnia di San Paolo.

Si tratta di una raccolta fondi, attiva fino al 31 luglio 2019, finalizzata a realizzare almeno due borse lavoro per donne vittime di violenza maschile, che hanno la necessità di rendersi economicamente autonome. Ogni borsa lavoro, della durata di 6 mesi per un contratto part-time, ha un costo di 5.000 euro. Le donazioni si effettuano esclusivamente online sul sito web dedicato telefonorosa.starteed.eu.