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Perché scegliere la Lista Civica Marco Gallo Sindaco

24 maggio 2019 | 11:56
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Perché scegliere la Lista Civica Marco Gallo Sindaco

Tre domande al candidato che chiuderà la campagna elettorale venerdì 24 maggio alle ore 20 in Casa Francotto

Busca.Marco Gallo e la sua lista concluderanno la campagna elettorale in vista del rinnovo del Consiglio comunale di Busca stasera venerdì 24 maggio alle ore 20 nella sala convegni in Casa Francotto con un incontro con amici e sostenitori e un’apericena.

Perché votare la Lista Civica Marco Gallo Sindaco?
“Perché siamo un gruppo che ha dimostrato di saper lavorare bene per la città nel suo complesso, frazioni, centro, collina e montagna e ha già pronti nuovi grandi progetti e risorse, che è capace di rinnovarsi accogliendo nuovi candidati e persone giovani, le quali hanno voglia di cercare di imparare da chi ha più esperienza, con umiltà, con intraprendenza e con una visione a lungo termine, come funziona la complessa macchina di un ente pubblico”.

Che cosa rimane da dire ai buschesi prima del voto di domenica 26 maggio?
“In questi giorni abbiamo incontrato in tante occasioni i nostri concittadini, sia tramite l’organizzazione diretta del nostro gruppo, sia grazie alla nuova associazione “Buscaguardalfuturo”, il cui nome è anche lo slogan della nostra campagna elettorale. E proprio questo è il concetto più forte che vogliamo dare al nostro programma: guardare con serenità al domani, forti non soltanto di un bilancio in ordine, ma anche di una notevole eredità, pari a oltre 12 milioni di euro, che abbiamo reso disponibile per il prossimo mandato insieme con alcuni progetti in stato avanzato: polo scolastico, parco fluviale, pista ciclo-pedonale, nuovi luoghi di aggregazione per giovani, percorsi naturalistici, rigenerazione urbana con i percorsi del commercio e del turismo. Se governare significa agire come un buon padre di famiglia, con oculatezza e lungimiranza per lasciare alle prossime generazioni una solidità e una capacità di investimento, noi questo lo abbiamo certamente fatto, in vista di opere di pubblico beneficio”.

Oltre a tutto ciò, famiglie e lavoro sono altri settori cui un’amministrazione locale è chiamata a dare qualche risposta. Quali sono le vostre?
“Abbiamo sempre pensato a una città a misura di famiglia e continuiamo a farlo. A ben vedere, qualsiasi impegno comunale è per la famiglia, intesa come piccola comunità di persone: in realtà è verso le singole persone che ci sentiamo chiamati a lavorare. Il giovane e l’anziano, chi vive da solo e chi in una famiglia numerosa, i ragazzi, le donne e gli uomini adulti, chi è in cerca di occupazione e chi deve orientarsi nel mondo della scuola, chi ha un parente disabile e chi non è in salute. Per ottenere questo obiettivo un medio comune da solo può fare poco, deve aderire, come facciano noi, a realtà esistenti sul territorio, come il Consorzio socio-assistenziale o l’Azienda di formazione professionale, oppure sostenendo associazioni, cooperative ed enti come l’Ospedale civile e l’Istituzione comunale culturale. Nel nostro programma anche un coordinamento con le forze dell’ordine per la sicurezza, un fondo di sostegno all’occupazione e uno sportello dedicato ai nuovi insediamenti, l’incremento di forme concrete di agevolazioni alle persone in difficoltà economica, anche tramite un coordinamento più stretto con la Consulta delle famiglie, nuove forme di educazione al soccorso e di prevenzione sanitaria”.