Monterosso Grana, tre appuntamenti Expa a giugno

28 maggio 2019 | 18:30
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Monterosso Grana, tre appuntamenti Expa a giugno

Il clou domenica 16 con l’inaugurazione del percorso interattivo multilingua Lou Paìs senso témp

Monterosso Grana. In arrivo un mese di giugno ricco di appuntamenti per la rassegna EXPA (Esperienze X Persone Appassionate) curata dall’Ecomuseo Terra del Castelmagno. L’appuntamento clou è quello di domenica 16 giugno, quando in frazione San Pietro di Monterosso Grana verrà inaugurato il percorso interattivo multilingua Lou Paìs senso témp, che darà voce a dieci dei babaciu (fantocci a grandezza naturale in paglia e materiali di recupero) che dal 2003 popolano San Pietro a memoria del vivere e delle attività di un tempo.

Per compiere il percorso interattivo sarà necessario ritirare presso il bar della bocciofila e il Pensionato Casa Vittoria un bastone realizzato dall’artigiano del legno Cristiano Sorzana denominato il bastone di Gino (Gino Fresia è un ospite del pensionato originario di Valgrana che utilizza un bastone per camminare meglio); per ricevere il bastone bisognerà versare una quota di 5 euro e lasciare un documento di identità che verrà restituito al termine della visita. Quando si avvicinerà il bastone di Gino a dieci babaciu posizionati in dieci postazioni segnalate sulla mappa questi racconteranno la loro storia e permetteranno al visitatore di conoscere la realtà di San Pietro nel 1950, quando Pierre faceva il panettiere, a scuola la maestra Viano versava l’inchiostro nei calamai dei bambini, Giacu era intento a costruire le soque e all’ostu si poteva trovare Simounét, il sindaco del paese.

Il percorso, ideato con l’obiettivo di rendere la visita al Paese senza Tempo un’esperienza più coinvolgente e fruibile in autonomia, è il frutto della collaborazione tra Mountpoint Software & Systems, che ha curato la tecnologia interna dei bastoni e noau | officina culturale, che si è occupata della grafica e del coordinamento delle registrazioni audio delle tracce multilingua, effettuate dal compositore e performer di musica elettronica Simone Sims Longo; fondamentale infine il prezioso apporto dei volontari che hanno prestato la loro voce.

Riccardo Romagnoli di Mountpoint Software & Systems spiega così il funzionamento del bastone: «incastrata e ben nascosta nel legno si trova tutta la tecnologia in grado di far funzionare il bastone parlante: un insieme di circuiti elettronici alimentati da una batteria ricaricabile, la cui energia viene ripristinata semplicemente infilando il bastone in un tubo che, oltre a fungere da supporto e sostegno eroga una ricarica wireless, senza bisogno quindi di connettori o altri sistemi meccanicamente più delicati ed esposti ad eventuali intemperie».

Domenica 16 giugno il percorso Lou Paìs senso témp verrà presentato al pubblico attraverso visite teatralizzate gratuite con inizio ad ogni ora a partire dalle 14.30 a cura della compagnia Instabile Valgranese per la regia dell’associazione KinoKinino; il pomeriggio di festa si concluderà alle ore 19 con la cena con menu fisso presso la bocciofila di San Pietro (€ 15 adulti/8 under 10; prenotazione obbligatoria entro venerdì 14 giugno).

Sabato 22 giugno a Caraglio alle 21 in occasione della Festa dell’aglio nuovo è in programma presso il piazzale della chiesa di San Giovanni la prima del documentario Saperi e sapori in valle Grana – L’aj d’ Caraj realizzato dal documentarista Andrea Fantino in collaborazione con il Consorzio di promozione, tutela e valorizzazione dell’Aglio di Caraglio. L’opera di Fantino si inserisce in un ciclo di documentari dedicati a cinque prodotti tipici della valle Grana (Castelmagno, aglio, patata, tartufo e zafferano) realizzati all’interno del progetto Valle Grana – saperi e sapori di valle a cura dell’associazione La Cevitou e finanziato sulla base della L.R. n. 58. I documentari verranno presentati nei prossimi mesi e saranno protagonisti del festival Sconfinamenti a Caraglio (3-6 ottobre).

Domenica 23 giugno l’ultimo appuntamento EXPA del mese proporrà un laboratorio di costruzione degli ojos de Dios dal titolo Bastoncini e fili di lana, crea la tua magia! in frazione San Pietro di Monterosso Grana rivolto a grandi e piccini. A partire dalle 14.30 sotto la guida di Silvano Graffino si confezioneranno questi talismani a colori con gomitoli di lana e stecchi in legno. Gli ojos de Dios arrivano dalla tradizione degli Huicholes e vengono costruiti anche da popolazioni indiane quali i Navajo, Lakota e da popolazioni della Bolivia, del Cile e del Tibet; si possono costruire mettendoci una preghiera, un augurio per un dono o a semplice scopo meditativo o decorativo. L’attività, con prenotazione obbligatoria entro giovedì 20 giugno e una quota di partecipazione di € 8/5 per i bambini, si concluderà con una golosa merenda.