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Fossano, Mantini: “Io non eletta in Regione? La vita e la Politica vanno avanti, ora al lavoro per far vincere i nostri candidati a Sindaco nei ballottaggi”.

30 maggio 2019 | 10:32
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Fossano, Mantini: “Io non eletta in Regione? La vita e la Politica vanno avanti, ora al lavoro per far vincere i nostri candidati a Sindaco nei ballottaggi”.

L’esponente fossanese del partito di Salvini: “Grazie ai miei oltre 1400 elettori ed elettrici, alla mia famiglia e ai miei sostenitori. Buon lavoro al Governatore Cirio, alla Europarlamentare Gancia, ai neo Consiglieri Icardi e DeMarchi”

Fossano. Le elezioni regionali di domenica 26 maggio, se sul piano generale hanno prodotto il risultato che tutti noi auspicavamo, in perfetta sintonia con il voto europeo, cioè il cambio di velocità per un governo del Piemonte più efficace e spedito nuovamente di centrodestra, sul piano invece più personale hanno rappresentato per la sottoscritta un momento di riflessione seria.
È innegabile che, quando si accetta una candidatura per una istituzione come il Consiglio regionale, si maturino determinate aspettative, che si rafforzano in virtù del particolare momento positivo del Partito che mi aveva offerto la possibilità di correre per un seggio in Regione.
Purtroppo, nonostante la straordinaria manifestazione di affetto e stima, venuta anche da amici di lunga data e da persone con cammini politici molto diversi dai miei, e sebbene quasi 1500 cittadine e cittadini della Granda abbiano scritto il mio cognome sulla scheda elettorale, l’impresa non è riuscita.
Già lunedì sera però, quando era oramai purtroppo sicura che non sarei stata eletta in Consiglio regionale, il mio telefono ha iniziato a suonare con messaggi e inviti a non cedere al comprensibile sconforto immediato, a non lasciare il campo dell’impegno politico che per me è sempre stato accompagnato da buon senso civico e concretezza amministrativa. A non abbandonare, insomma, anni e anni di lavoro, e di passione vera tra alti e bassi, per la paura che il passare del tempo e un voto sfavorevole siano una doppia condanna definitiva.
Ai miei elettori, ai miei concittadini fossanesi e a quanti mi hanno espresso e continuano a esprimere in queste ore amicizia autentica, e che hanno sacrificato tempo e famiglia per aiutarmi a percorrere la provincia Granda nei 40 giorni di campagna elettorale, dico: non lascerò quanto fatto e quanto fin qui portato avanti. Già ora occorre tutti assieme lavorare per trasformare l’ottimo vantaggio del nostro validissimo candidato Sindaco di Fossano, Dario Tallone, in una storica vittoria del centrodestra nella nostra Città. E per supportare pur da ruoli esterni coloro che saranno chiamati a rappresentare la nostra provincia nella nuova Giunta Cirio, perché aree come Fossanese e Cuneese abbiano voce nelle decisioni da assumere.
Il mio augurio di buon lavoro va ai colleghi di lista Icardi e De Marchi eletti in Consiglio regionale, a tutti coloro che nei vari partiti e schieramenti rappresenteranno le richieste e le necessità della Granda; al Presidente Alberto Cirio che con il convinto sostegno della Lega ha riportato il Piemonte al centrodestra. A mio marito, alla mia famiglia e a tutti coloro che hanno dedicato parte importante del proprio tempo a me; a Gianna Gancia che si appresta alla bellissima esperienza di parlamentare europea; a tutti i candidati sindaci della Lega e del centrodestra che si preparano ai ballottaggi del 9 giugno nei Comuni per eleggere sindaco e consiglio.
Buon lavoro a tutti. Buon lavoro anche per me che lo continuerò esattamente da dove, per un giorno, si è momentaneamente interrotto.