Il lusso del tempo racchiuso in una bottiglia, ecco a voi Tommasi

Che cos’è il Lusso al giorno d’oggi? Viviamo in una società prettamente consumistica ma sappiamo veramente dare il giusto valore a ciò che ci rende felici? Più volte ho già rimarcato di come ognuno di noi è influenzato dal proprio passato, dall’ambiente che lo circonda, dalle persone con cui sceglie di condividere momenti importanti e ultimo ma non da meno dall’alimentazione.

Per non infrangere la seconda legge della termodinamica (ordine in ambienti chiusi) non applicabile alla biologia umana potremmo validarla definendo scelte + ambiente che ci circonda una locked room; al fine di un corretto stile di vita.

Sapete quindi il perché questa introduzione? Perché il vero lusso che dobbiamo ricercare si chiama Tempo. Il tempo per noi, per scegliere cosa fare, con chi e quanto saper aspettare. Non alla ricerca di più tempo, ma di maggior qualità. Quanto dura per sempre? A volte l’attimo di un assaggio.

Con questo vi voglio parlare di un Azienda con la “A” maiuscola, con un grande progetto che sa rappresentare al meglio il significato di Ospitalità, Social Responsability e del Lusso del Tempo. Presentato a Verona a Villa De Buris, sede della cantina, l’ultimo progetto della famiglia Tommasi: L’Amarone della Valpollicella Classico DOC Riserva 2008 DE BURIS. Un vino che rappresenta un modo contemporaneo di vivere il lusso, la promessa di un’esperienza che da valore ad ogni attimo. Un sogno concepito 20 anni fa.

Un vino autentico, che valorizza un fazzoletto di terra di soli 1,9 ettari di argilla, esposti a sud-ovest, che raccolgono le brezze provenienti dal Lago di Garda. Uve selezionate e lavorate con cura ed esperienza dalla Famiglia Tommasi arrivata già alla quarta generazione.

Infatti a testimonianza della qualità di questo prodotto che ha aspettato 10 anni prima di essere presentato ecco gli ambiti premi che ha ricevuto: Tre Bicchieri Gambero rosso, Cinque Grappoli guida Bibenda, Quattro viti guida AIS Vitae, il Faccino di Doctor Wine e infine il Platinum Award del Merano Wine Festival, a cui si aggiungono i punteggi 90+ delle più prestigiose riviste internazionali, come i 95 punti di James Suckling, i 94 di Decanter ed i 93 di Wine Spectator.

Parlando con Piergiorgio Tommasi, conosciuto all’ultimo Vinitaly, abbiamo così saputo che dopo la presentazione è iniziato il DE BURIS WINE TOUR, con partenza da New York per poi proseguire a Milano, Oslo, Stoccolma, Helsinki, Bari, Roma, Firenze, Londra. Sorge però la domanda, se cosi è alta la selezione e di conseguenza bassa la quantità di bottiglie disponibili, come fare per trovare questo prodotto? A questo ci abbiamo pensato noi del Castello di Guarene inserendolo nella carta vini del Relais et Chateaux.

Chissà che non sia così questa l’occasione per presentare anche in Piemonte questo nettare che, come i nostri grandi vini, grazie alle uve venete Corvina, Corvinone, Rondinella, Oseleta rappresenta una Regione cosi importante a livello nazionale nel settore vitivinicolo. Il modello produttivo adottato si concretizza negli elementi Terra, Aria, Acqua e nell’applicazione di tecnologie e metodi lungo l’intera filiera; dal vigneto al packaging finale con una attenzione particolare alle persone mi viene così fatto capire. Filosofia adottata già nelle migliori aziende del settore.

Lo stesso Progetto De Buris rientra in questa Filosofia: un vino, un luogo, un patrimonio da Condividere con il mondo. Per celebrare il Tempo!